Il River Plate si laurea campione d'Argentina per la 35esima volta nella sua storia. La squadra allenata dall'ex interista Ramon Diaz ha vinto il torneo Clausura battendo 5-0 il Quilmes allo stadio 'Monumental' di Buenos Aires grazie alla doppietta di Fernando Cavenaghi (terzo nella classifica cannonieri insieme all'ex Novara Gigliotti del Boca con 8 reti, una in meno di Carrillo dell'Estudiantes, mentre il re dei bomber è l'ex laziale Mauro Zarate del Velez con 11 centri) e ai gol segnati da Mercado, Ledesma e Teofilo Gutierrez. I Millonarios sono arrivati primi in classifica con 37 punti, 5 in più di Boca Juniors, Estudiantes e Godoy Cruz. 

GIOVANI IN VETRINA - Decisiva è stata quindi la vittoria del Super Clasico nello scontro diretto in casa del Boca, sul campo della 'Bombonera' violata dopo 10 anni. In questo campionato il River Plate ha messo in vetrina due giovani talenti in particolare: il difensore colombiano Eder Balanta e il trequartista argentino Manuel Lanzini (entrambi classe 1993) quest'ultimo seguito con interesse dal Torino. 

TORNA CAMBIASSO? - Il presidente Rodolfo D'Onofrio ha aperto la porta al ritorno del centrocampista argentino Esteban Cambiasso, che a fine giugno si svincolerà a parametro zero dall'Inter: "Non è ancora il momento di pensare agli acquisti, ma devo dire che Cambiasso mi piace molto. E’ uno dei giocatori che vorrei riprendere qui al River. Non so se si farà, dovremo parlargli e non lo abbiamo ancora fatto. Vedremo cosa deciderà di fare". Cambiasso ha già giocato al River Plate nella stagione 2001/2002 in prestito dal Real Madrid. 
 

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