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Sorpresa Espanyol: secondo in Liga e difesa di ferro con gli scarti del Milan
L'ALLENATORE - Uno degli artefici di questo ottimo inizio di stagione è sicuramente l’allenatore, Cesc Rubi. Il tecnico spagnolo lo scorso anno ha guidato l’Huesca alla sua prima storica promozione in Primera Division. In estate è arrivato in Catalogna e ha subito dato un’impronta forte alla squadra. Non ha a disposizione una rosa di fenomeni: si è ritrovato in larga parte la stessa squadra che la scorsa stagione è arrivata undicesima sotto la guida di Quique Sanchez Flores. Rubi ha introdotto nel suo Espanyol il pressing alto sulla trequarti avversaria, che permette alla difesa di non essere sempre sotto assedio. Anche il gioco sulle fasce viene sfruttato molto. Inoltre ha dato stabilità alla squadra facendo giocare quasi sempre gli stessi giocatori: l’unico elemento che cambia spesso è l’esterno destro alto, ruolo dove si contendono il posto Leo Baptistao, Pablo Piatti e Hernan Perez. Il modulo principale è il 4-3-3, che può variare a 4-4-2 in qualche situazione.
OTTIMA DIFESA - Pur avendo solamente il sesto attacco della Liga, come abbiamo detto prima l’Espanyol vanta la miglior difesa del torneo (dietro solo all’Atletico Madrid) ed è la prima squadra di Spagna per contrasti tentati (28.9 a partita). Un altro fattore importante del successo di questa squadra è il fortino casalingo: al Cornellà-El Prat sono arrivate 5 vittorie su 5 in questo avvio di stagione.
GLI 'ITALIANI' - Nella rosa a disposizione di mister Rubi ci sono tre vecchie conoscenze del calcio italiano. Si tratta degli ex Milan Diego Lopez (due stagioni in rossonero), Didac Vilà (una sola presenza col Milan) e di David Lopez, che ha giocato per due stagioni a Napoli.
I PIU' RICHIESTI - In chiave mercato, sono due i giocatori più richiesti: Mario Hermoso e Borja Iglesias. Il primo, difensore centrale classe ’95, proviene dal vivaio del Real Madrid. I blancos lo seguono ancora con molta attenzione e sono interessati a riportarlo al Bernabeu. Il secondo, attaccante classe ’93, è stato l’acquisto più costoso nella storia dell’Espanyol (10 milioni di euro) e ha ripagato alla grande la spesa fatta per lui: con 6 gol in 11 partite fino a questo momento sta trascinando la sua squadra verso la vetta della Liga.
DERBY IMPORTANTISSIMO - Il 9 dicembre ci sarà il derby contro il Barcellona al Cornellà-El Prat. L’Espanyol deve cercare di rimanere attaccato alle prime zone della classifica fino a quella data, per provare a scrivere la storia e prolungare il più possibile questa bellissima favola. Il miglior piazzamento in Liga nella storia dell’Espanyol resta il terzo posto: vietato smettere di sognare per Rubi e i suoi ragazzi.