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Ritrovata la carta di Cristiano Ronaldo: la Juve non avrebbe contabilizzato nel bilancio circa 20 milioni di euro
CARTA RONALDO - Secondo quanto scrivono Gazzetta dello Sport e Corriere della Sera sotto la lente della Procura ci sarebbe in particolare la seconda manovra stipendi (200-21), che prevedeva accordi individuali coi calciatori per fare fronte ai danni economici legati al Covid. La Juve avrebbe depositato in Lega accordi condizionati (stipendi pagati solo in caso di permanenza nel club) mentre dai notai ne sarebbero stati trovati altri incondizionati non iscritti a bilancio. In questa casistica rientra la famosa carta di Cristiano Ronaldo ("che non si deve trovare", come emerso da una intercettazione): una scrittura privata rinvenuta tra le carte secondo cui la Juve avrebbe dovuto versare al portoghese 19,9 milioni di euro anche in caso di addio. Una cifra che secondo l’accusa non sarebbe stata regolarmente contabilizzata nel bilancio. Oltre che per Agnelli erano state chieste misure cautelari, rigettate dal gip, anche per l’avvocato Gabasio e l’ex responsabile dell’area sportiva Paratici.