Ritorni e rinnovi: per quanto la Juve sarà prigioniera di contratti siglati dall'incompetenza dei vecchi dirigenti?
Omar Savoldi
E' vero. La tempesta giudiziaria che si è scatenata sulla Juventus riveste aspetti tragici, ma anche comici. Gravina che si presta ad un soccorso “peloso” quanto inutile, argomentando una generica, vacua difesa del “brand Juve”. Il Ministro Abodi che si accorge, adesso, della necessità improcrastinabile, dopo una sessantina d'anni, della riforma della giustizia sportiva. Malagò, presidente del C.O.N.I. che lo segue a ruota. Ma dove erano prima? Quanto, però, i punti tolti, i punti dati, quelli in sospeso ecc. possano aver influito, in maniera determinante, sulla pessima stagione giocata dai bianconeri? Il 4 a 1 rimediato a Empoli non si spiega così. IL VERO PROBLEMA: CONTINUA SU ILBIANCONERO.COM