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Rischio di scontri tra ultras, é polemica sullo spareggio Spezia-Verona. La Lega valuta lo spostamento a Reggio Emilia
L'avvicinamento allo spareggio tra Spezia ed Hellas Verona di domenica 11 giugno (ore 20.45) si prepara all'insegna delle polemiche. La decisione di ieri della Lega Serie A di far disputare la partita che decreterà il nome della terza retrocessa in Serie B dopo Sampdoria e Cremonese alla "Dacia Arena" di Udine ha suscitato una forte reazione soprattutto da parte del club ligure. Oltre ad evidenziare il rammarico per una scelta che dal punto di vista logistico penalizza la società spezzina - Udine dista quasi 480 km, mentre tra Verona e la città friulana ci sono 238 km - è stato rilevato come uno spostamento così importante per la squadra di Semplici e i suoi tifosi potesse comportare seri problemi dal punto di vista dell'ordine pubblico.
TUTTI SCONTENTI - "La scelta della Dacia Arena di Udine per giocare lo spareggio tra Spezia e Verona è un'offesa ai tifosi spezzini e una mancanza di rispetto per la città e la nostra provincia. Queste partite valgono la storia di un club e di un territorio e la scelta del campo deve essere presa con attenzione e risultare un territorio neutro per tutti. Il percorso pone problemi di sicurezza e ordine pubblico perché c'è il rischio evidente che le due tifoserie possano incontrarsi durante il tragitto e i rapporti tra i tifosi vanno considerati. Chiediamo alla Lega Serie A di rivedere questa decisione e trovare una soluzione che garantisca equità e imparzialità", scrive in una nota il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini. Le lamentele del primo cittadino ligure sono state raccolte pure dal sindacato di polizia, rappresentato dal Segretario generale Fsp Valter Mazzetti, che così si è espresso: "Per gli operatori che devono garantire la sicurezza cresce la preoccupazione, già alta, per lo spareggio salvezza fra Verona e Spezia. Per raggiungere Udine, infatti, le tifoserie avversarie dovranno percorrere il medesimo tratto autostradale della A4, ed è altamente probabile che vengano in contatto. Definire la scelta infelice è un eufemismo. Siamo qui a dare un allarme prima di ritrovarci a commentare disperati i soliti disastri che non sono nuovi alle nostre cronache e che dovrebbero quantomeno servire per prendere decisioni quanto più ponderate possibili. L’autostrada e i suoi numerosi punti di sosta rischiano di diventare terreno di battaglia domenica, e per gli operatori di polizia il lavoro così sarà estremamente più complicato. Sarebbe ora di pensare all’incolumità di chi svolge il proprio lavoro prima di tutto, oltre che alle ovvie accortezze operative in occasioni del genere che, in Italia, ancora spesso rappresentano un barbaro scenario per i violenti di turno a cui non si riesce a rispondere con la dovuta fermezza, come ben sanno fare altrove”.
IPOTESI SPOSTAMENTO - Opinioni molto chiare e circostanziate che, secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, avrebbero colto nel segno e starebbero inducendo i vertici della Lega a riconsiderare la decisione presa nella giornata di ieri ed iniziare a valutare ipotesi alternative. Rispetto a Firenze e Lecce, altre mete possibili rese pubbliche dal presidente Casini e dall'amministratore delegato De Siervo, in queste ultime ore sta riprendendo quota l'idea di far disputare lo spareggio in gara secca tra Spezia e Verona al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia.
TUTTI SCONTENTI - "La scelta della Dacia Arena di Udine per giocare lo spareggio tra Spezia e Verona è un'offesa ai tifosi spezzini e una mancanza di rispetto per la città e la nostra provincia. Queste partite valgono la storia di un club e di un territorio e la scelta del campo deve essere presa con attenzione e risultare un territorio neutro per tutti. Il percorso pone problemi di sicurezza e ordine pubblico perché c'è il rischio evidente che le due tifoserie possano incontrarsi durante il tragitto e i rapporti tra i tifosi vanno considerati. Chiediamo alla Lega Serie A di rivedere questa decisione e trovare una soluzione che garantisca equità e imparzialità", scrive in una nota il sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini. Le lamentele del primo cittadino ligure sono state raccolte pure dal sindacato di polizia, rappresentato dal Segretario generale Fsp Valter Mazzetti, che così si è espresso: "Per gli operatori che devono garantire la sicurezza cresce la preoccupazione, già alta, per lo spareggio salvezza fra Verona e Spezia. Per raggiungere Udine, infatti, le tifoserie avversarie dovranno percorrere il medesimo tratto autostradale della A4, ed è altamente probabile che vengano in contatto. Definire la scelta infelice è un eufemismo. Siamo qui a dare un allarme prima di ritrovarci a commentare disperati i soliti disastri che non sono nuovi alle nostre cronache e che dovrebbero quantomeno servire per prendere decisioni quanto più ponderate possibili. L’autostrada e i suoi numerosi punti di sosta rischiano di diventare terreno di battaglia domenica, e per gli operatori di polizia il lavoro così sarà estremamente più complicato. Sarebbe ora di pensare all’incolumità di chi svolge il proprio lavoro prima di tutto, oltre che alle ovvie accortezze operative in occasioni del genere che, in Italia, ancora spesso rappresentano un barbaro scenario per i violenti di turno a cui non si riesce a rispondere con la dovuta fermezza, come ben sanno fare altrove”.
IPOTESI SPOSTAMENTO - Opinioni molto chiare e circostanziate che, secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, avrebbero colto nel segno e starebbero inducendo i vertici della Lega a riconsiderare la decisione presa nella giornata di ieri ed iniziare a valutare ipotesi alternative. Rispetto a Firenze e Lecce, altre mete possibili rese pubbliche dal presidente Casini e dall'amministratore delegato De Siervo, in queste ultime ore sta riprendendo quota l'idea di far disputare lo spareggio in gara secca tra Spezia e Verona al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia.