Ripescaggio in Serie B: Pisa favorito. Derby con il Livorno?
Le voci sui ripescaggi danno insistemente il Pisa come il grande favorito per occupare la 22esima poltrona rimasta libera dell'imminente campionato di B. E siccome la squadra ripescata verrà inserita nel calendario nei giorni di riposo delle altre ventuno, e il Livorno, al momento, riposerà il 24 dicembre, ecco che si profila all'orizzonte un bel derby Livorno-Pisa (o Pisa-Livorno) alla vigilia di Natale. Perché possa essere il Pisa la squadra prescelta è cosa che ha bisogno di qualche spiegazione. Può sembrare strano di primo acchito (ci sono le retrocesse della B, Novara, Padova, Reggina e Juve Stabia; il Pisa è in Lega Pro e nella scorsa stagione non ha nemmeno preso parte alla finale playoff), ma lo è meno se si considerano i criteri adottati dal consiglio federale della Figc. Questi criteri, infatti, tengono conto per un 50% della classifica finale dell'ultimo campionato, per un 25% della tradizione sportiva della città e per un 25% del numero medio degli spettatori allo stadio dalla stagione 2008-09 alla stagione 2012-13. E non è tutto. Una volta ottenute le richieste di ammissione e stilata la classifica di merito sulla base di queste tre voci, si procederà a escludere le squadre che non potranno essere riammesse e si prenderà quella con il punteggio più alto. Ebbene, nel comunicato 171/A, la Figc ha fissato come criterio di esclusione, l'aver subito sanzioni per illecito sportivo nelle stagioni 2012-2013 e 2013-2014. Questo criterio scrive il quotidiano Il Tirreno, rende di fatto impossibile la riammissione di Novara, Reggina e Lecce. Il Padova è sprofondato tra i dilettanti e la Juve Stabia non ha grandi titoli sportivi. Così alla fine, secondo le voci più insistenti, la squadra di Castellamare potrebbe essere scavalcata da Pisa e Catanzaro nella classifica delle possibili ripescate. Con il Pisa in pole position. Le domande di riammissione dovranno essere presentate entro il 25 agosto. Poi il consiglio federale comunicherà la sua decisione a cui seguirà, probabilmente, l'inevitabile serie di ricorsi al Tar delle società escluse. Ma nel frattempo livornesi e pisani possono prepararsi a un panettone dal sapore insolito.
