Rio Ferdinand: 'Dopo la morte di mia moglie ho pensato al suicidio'
Rio Ferdinand si racconta a quasi due anni dalla morte della moglie Rebecca, sconfitta dal cancro a 34 anni. L'ex difensore inglese del Manchester United ha dichiarato in un'intervista al Times: "Ti rendi conto di come giocare a calcio sia una fottuta passeggiata nel parco rispetto al fatto di dover dire ai tuoi bambini che no, la mamma non tornerà più. Non avevo mai dovuto fare qualcosa di tanto duro, una cosa così probante e distruttiva a livello emozionale. Inizialmente ti dici: 'Ce la faccio, sto resistendo'. Sei lì seduto, i bambini dormono, tu non riesci a prendere sonno ma non vuoi pensare a nulla. Ed è lì che iniziano i problemi. Io non avevo mai capito il suicidio. Ho cambiato idea. Improvvisamente ti trovi in un luogo solitario e oscuro, e ho capito come si può facilmente scivolare oltre quella soglia. Dopo un po’ ho capito che avevo perso la connessione coi ragazzi sul tema della madre. Soprattutto i maschi. La piccola dorme con me ogni notte. Mi parla, non ha problemi a dirmi: 'Mi manca la mamma'. È piccola, non ha ancora la capacità di analizzare le cose. Per i ragazzi è diverso: loro sì magari pensano 'Questa cosa potrebbe far intristire il papà' e di conseguenza non riesco a tirar fuori nulla da loro".