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Il ko di Musacchio tiene in ostaggio il Milan: rinnovo lontano, cessione difficile. E i piani si complicano...
MERCATO CONDIZIONATO - Un problema non di poco conto anche sul mercato: se è vero che l'ex Villarreal era considerato cedibile, è altrettanto vero che è ora difficile trovare qualcuno disposto a mettere sul piatto 10 milioni di euro per un giocatore che difficilmente entrerà in condizione prima della seconda parte di stagione. Senza considerare che, da fine gennaio, Musacchio potrà firmare gratuitamente per un'altra squadra. Eh sì, perché Marcelo Lombilla, procuratore dell'argentino, non ha ancora ricevuto alcuna chiamata. Il contratto del giocatore scade nel 2021, ma - a differenza di Donnarumma e Calhanoglu - la dirigenza rossonera non si è (ancora) mossa per prolungare l'accordo. Complice, va sottolineato, una stagione caratterizzata dai troppi stop: dall'arrivo di Kjaer, infatti, Musacchio è sceso in campo solamente 106 minuti in sette partite, prima del lungo stop per l'infortunio alla caviglia. Ecco allora che il ko cambia i piani del mercato: a un anno dalla scadenza, il destino di Mateo resta un'incognita.