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    Rinnovo Jovetic: Fiorentina nelle mani dell'agente Ramadani

    Rinnovo Jovetic: Fiorentina nelle mani dell'agente Ramadani

    Perchè la Fiorentina si riduce a ridosso delle scadenze contrattuali dei suoi top players per procedere ai rinnovi? E' una questione di rischi calcolati per risparmiare "fino all'ultimo" sul monte ingaggi o cos'altro? E soprattutto il rischio vale la candela? Conviene risparmiare oggi qualche centinaio di migliaia di euro per ritrovarsi domani a perdere parte o addirittura tutto del capitale di un giocatore giovane sul quale si fonda il futuro della squadra?
     
    Se nel caso Montolivo appare evidente che la firma del capitano della squadra viola sarebbe potuta comodamente arrivare a 25/30 mesi dalla scadenza quando il ragazzo aveva 24 anni e la maglia della nazionale addosso, la vicenda Jovetic apre quesiti ancor più inquietanti. La Fiorentina col passare dei mesi si è man mano consegnata nelle mani del suo agente Fali Ramadani che adesso, a 20 mesi dalla scadenza del contratto di Jovetic e col vantaggio psicologico del recente caso Montolivo, la tiene saldamente in pugno.
     
    Non sarebbe convenuto rinnovare lo scorso autunno all'indomani del grave infortunio patito da Jojo? E' vero che la Fiorentina avrebbe aumentato di un milione di euro (circa due lordi) il monte ingaggi 2010/2011, ma avrebbe potuto "sfruttare" il momento di fragilità professonale del ragazzo per blindarlo dandogli fra l'altro un segnale di fiducia. Quello che si dice un investimento che avrebbe condizionato Jovetic anche in futuro.
     
    Adesso la Fiorentina si trova nella scomodissima posizione di dover accettare le richieste di Ramadani. Impossibile non rinnovare tantomeno buttare la croce addosso a Jovetic in caso di mancato rinnovo. Montolivo si è preso tutte colpe ma nel caso in cui Jojo non firmi, nell'opinione pubblica tornerebbero a galla i dubbi sulla lacunosa gestione della trattativa per il rinnovo del centrocampista di Caravaggio.
    Jovetic difficilmente accetterà il rinnovo senza una clausola a lui gradita. Ma questa consegnerebbe Jovetic nelle braccia del mercato già da giugno. Risultato: plusvalenza in più, campione in meno. L'alternativa? Non esiste. A meno che la Fiorentina non tenga duro, rigetti le richieste di Jovetic e lo venda (o svenda, data la scadenza 2013) il prossimo giugno al miglior offerente.
    Un bel pastrocchio che agendo per tempo si sarebbe potuto evitare.

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