Rinforzi Palermo:| Gli sloveni si raccontano
Scalpita, freme, non sta nella pelle per iniziare la sua nuova vita calcistica. Il quarto asso del poker sloveno del Palermo si chiama Jasmin Kurtic e festeggerà i 22 anni in Sicilia, il prossimo 10 gennaio. Biondino, occhi chiari, fisico imponente, Kurtic è un centrocampista del Nova Gorica piuttosto eclettico. A parole vola basso, ma è felice. 'Sono un nazionale Under 21 - osserva Kurtic - credo di sapere fare bene fase difensiva e offensiva, ma devo ancora imparare tanto. In Italia dovrò migliorare atleticamente e tatticamente. Non sono ancora del Palermo. L'appuntamento decisivo sarà mercoledì o giovedì. Solo quando firmerò potrò esultare davvero'.
La scaramanzia è eccessiva, è lui il centrocampista che Zamparini considera già del Palermo. Jasmin Kurtic - come Bacinovic e Ilicic al Maribor - è arrivato solo in questa stagione nella sua attuale squadra. In precedenza aveva giocato nel Bela Krajina (nella B slovena): 25 presenze, 2 reti e 7 assist nella prima stagione (2008/09), 26 partite, 5 gol e 9 assist nella successiva (2009/10). Ora cambia di nuovo destinazione, dopo una decina di gare. Merito anche del manager che sta monopolizzando il calcio sloveno, Amir Ruznic, che diventerà anche il procuratore di Kurtic.
'Per me - aggiunge Kurtic - sta trattando Ruznic, lui parla direttamente con Zamparini. Ho rotto col mio vecchio agente austriaco, dopo sei mesi si era fatto vivo solo quando aveva capito che un grosso club come il Palermo era interessato a me. Bacinovic e Ilicic? Ad agosto in campionato non sono sceso in campo contro il Maribor, ma siamo stati assieme nell'Under 21 e in Italia stanno facendo benissimo. La loro presenza a Palermo mi aiuterebbe molto, come quella di Andjelkovic, un difensore che non lascia respiro agli avversari'.
Da quando i suoi connazionali sono in rosa, Kurtic ha guardato con più attenzione la squadra di Rossi. 'Mi affascina la Premier League perché ci giocano Gerrard e Lampard, che ammiro molto. Ma il campionato italiano resta il più difficile. In quasi ogni squadra ci sono ottimi centrocampisti. Nel Palermo, ad esempio, Nocerino, Liverani, Migliaccio e Bacinovic. Raggiungerli significherebbe cambiare vita. Devo ancora aspettare però, non ho le certezze di Andjelkovic'.
Sinisa Andjelkovic conosce già il 'ruggito' del Barbera e vuole risentirlo al più presto. Ieri anche il Maribor ha ufficializzato la sua cessione. 'In Slovenia è iniziata la sosta invernale - spiega il nuovo difensore centrale rosanero - ma continuerò ad allenarmi fino al 18. Poi subito dopo Natale verrò in Sicilia. Il vostro stadio mi ha affascinato quando ho giocato con il Maribor a Palermo. Palermo per me è un punto d'arrivo, se mi sacrificherò e lavorerò bene potrò anche sperare in una chiamata della mia Nazionale'.
Anche Andjelkovic, come Kurtic, fa professione di umiltà. 'Cosa potrò dare al Palermo? Il mio pezzo forte è il colpo di testa, ma credo che ogni calciatore debba pensare prima alle fortune della sua squadra e poi a se stesso. Per essere preso in considerazione da Rossi dovrò lavorare molto. Ilicic e Bacinovic mi hanno parlato bene del mio nuovo allenatore. Peccato per la sconfitta contro il Napoli, ma non era il vero Palermo'.
(Giornale di Sicilia)