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    Rinascita Juve: riecco il vero Pogba

    Rinascita Juve: riecco il vero Pogba

    • Nicola Balice

    C'era la Juve delle prime dieci giornate, quella che anche solo a chiamarla Juve serviva coraggio. E c'era il Pogba delle prime dieci giornate, quello che in una squadra in difficoltà si riscopriva fragile e presuntuoso. Poi qualcosa è cambiato. Nella Juve e in Paul Pogba. Anche contro la Sampdoria si è potuto notare: la formazione di Allegri ha voluto conquistare i tre punti in ogni modo, dominando finché nel serbatoio c'è stata benzina per poi giocare come una provinciale pur di difendere un risultato di fondamentale importanza. Ad aver impressionato è stato proprio Pogba, finalmente leader e non soltanto bello o bellissimo da vedere. Nella serata in cui la Juve ha dovuto fare a meno di Claudio Marchisio, il francese ha di fatto preso per mano il centrocampo bianconero caricandosi sulle spalle tutta la squadra. Anche più dei senatori della difesa, anche più di Khedira o Dybala, decisamente di più di un Morata sempre più fantasma di sé stesso. Tanto che il gol segnato, una perla da campione autentico, rimane solo una delle cose di grande importanza che restano dalla notte di Marassi: rimane il lavoro sporco, rimane la capacità di soffrire, rimane la voglia di vincere. Rimane soprattutto lo spirito da trascinatore vero, quello che adesso viene fuori nei momenti di difficoltà e non soltanto quando tutto gira a meraviglia.

    L'ACQUISTO DI NOVEMBRE - In netto anticipo sulla finestra invernale, un autentico acquisto d'autunno è stato proprio Pogba. Che lentamente ma inesorabilmente ha saputo darsi la scossa decisiva, scrollandosi di dosso il peso delle responsabilità che la ricostruzione estiva aveva recato in dote. Senza Vidal, Pirlo e Tevez, tutto il mondo si aspettava un Pogba da subito trascinatore, capitano senza fascia della Juve nonostante i ventidue anni d'età, con quel fardello supplementare rappresentato dal numero dieci stampato sulla schiena: forse troppo, almeno in avvio di rifondazione. Ma il Pogba dell'ultimo periodo è un giocatore che sembra aver capito come si faccia ad essere leader tra i leader, nonostante qualche pericoloso fronzolo di troppo che rimane spesso attaccato ai suoi scarpini da oltre cento milioni di euro. E il Pogba dell'ultimo periodo è campione specialmente nella testa, tanto da cancellare anche gli ultimi dubbi riguardo la tenuta psicologica. Per un valzer di mercato che può riprendere nonostante non si fosse mai realmente interrotto: cento milioni ne servono, forse nemmeno bastano per una Juve che proprio trattenendo Pogba, stagione dopo stagione, ha compiuto fin qui il principale colpo di mercato. In attesa che nelle prossime settimane Marotta e Paratici riescano a regalare ad Allegri il top player necessario per compiere l'ultimo salto di qualità, questo Pogba diventa già il miglior acquisto possibile guardando a quale Juve stava scendendo in campo in avvio di stagione. Non per il gol segnato alla Samp, ma per tutto il resto.


    @NicolaBalice
     


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