Rimpianti Palermo:| Se Rossi fosse rimasto...
Dove sarebbe il Palermo se Delio Rossi non fosse stato esonerato? Nessuno ha la sfera di cristallo, dunque è impossibile stabilire con esattezza cosa avrebbe fatto il tecnico di Rimini se Zamparini non lo avesse sollevato dall'incarico dopo la debacle casalinga contro l'Udinese. I numeri, tuttavia, indicano pur sempre una traccia. Ragionando sempre per ipotesi, proviamo a individuare la posizione in classifica e i punti del Palermo facendo finta che in questo campionato Rossi non sia mai andato via. Il tecnico di Rimini viaggia a una media di 1,56 a partita, risultato ottenuto dividendo i punti che ha ottenuto sinora in questa stagione prima e dopo l'esonero (47, di cui 40 nel primo periodo e 7 nel Rossi-bis) per il numero di giornate di campionato in cui è stato sulla panchina rosanero (30 totali di cui 27 prima dell’esonero e 3 da quando è stato richiamato). Moltiplicando la media punti totale (1,56) per il totale delle giornate sinora disputate (34) il risultato è di 53,04.
Tradotto: il Palermo avrebbe tre punti in più dei 50 attuali e sarebbe al settimo posto con la Juventus. Uno scenario, quindi, quasi uguale a quello contingente: con Rossi, la cui media in ogni caso resta sempre superiore a quella di Cosmi rapportata alle quattro gare in cui il tecnico perugino ha guidato i rosanero (0,75 punti frutto della vittoria contro il Milan e delle tre sconfitte contro Lazio, Genoa e Catania), non ci sarebbe stato dunque, a prima vista, quello slancio di cui avrebbe avuto bisogno la squadra per compiere il salto di qualità. Invece, il dato che salta di più all'occhio e che meglio di tutti rende l'idea dei benefici che ha comportato il ritorno in panchina di Rossi riguarda l'attuale media punti (2,33). Mantenendo questo trend nelle ultime quattro partite, i rosanero arriverebbero a quota 59 raggiungendo quel settimo posto che potrebbe valere l'accesso in Europa League a seconda degli sviluppi legati alla Coppa Italia.
(Corriere dello Sport - Edizione Sicilia)