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Rimanere competitivi spendendo meno: la strategia dell'Inter sul mercato
PRIORITA' BREMER - Intanto però i dirigenti lavorano per rinforzare la squadra: la priorità è Gleison Bremer del Torino, per il quale la settimana scorsa c'è stato un incontro con l'agente per preparare l'offerta da presentare a Cairo. Il giocatore ha dato l'ok al trasferimento e le parti hanno trovato un principio d'accordo, prima dell'affondo decisivo però l'Inter dovrà trovare una sistemazione a de Vrij. In chiave ingaggi la società ridurrebbe i costi perché lo stipendio di Bremer - circa 2,5 milioni - sarebbe più basso di quello percepito attualmente dall'olandese che si aggira intorno ai 5 milioni, dall'altra parte però arriverebbe un difensore che offre piene garanzie a Inzaghi.
IL CAMBIO IN ATTACCO - Una strada che l'Inter potrebbe percorrere anche in altri ruoli: in attacco è sempre più in bilico la posizione di Lautaro Martinez, piace a diversi club esteri e di fronte a un'offerta ritenuta importante il club valuterà l'eventuale cessione. In caso di addio dell'argentino, oltre a incassare la cifra del cartellino la società risparmierebbe anche sull'ingaggio del giocatore che guadagna 6,5 milioni; in entrata i nerazzurri sono in pole per Scamacca del Sassuolo, che se dovesse arrivare a Milano avrebbe uno stipendio inferiore rispetto a quello di Lautaro.
AFFARE DYBALA - Ecco perché, a determinate cifre, l'affare Dybala diventa insostenibile. Marotta lo conosce bene per averlo portato a Torino e lo riprenderebbe volentieri all'Inter, ma i 10 milioni d'ingaggio chiesti da La Joya - bonus compresi - sono considerati troppi dalla società. I nerazzurri rimangono comunque alla finestra ma per iniziare una trattativa servirà un sacrificio del giocatore, sullo sfondo il Barcellona e club di Premier League. L'Inter osserva, studia, valuta e prepara la strategia per il mercato. Rimanere competitivi, ma con costi più bassi.