Rigobert Song: 'L'Inter vuole Alex Song, ma resterà a Barcellona'
E' stata una delle stelle dell'estate 2012, sarà uno degli uomini mercato della prossima. Alex Song, centrocampista o difensore centrale del Barcellona, in Spagna non ha confermato quanto fatto di buono in Inghilterra, con la maglia dell'Arsenal. Solo 25 partite giocate, per un totale di 1894 minuti, troppo poco per sentirsi parte del progetto blaugrana. Contro il PSG in Champions League, con Puyol e Mascherano infortunati, Tito Vilanova ha preferito far giocare Adriano accanto a Piqué, una scelta che Song non ha gradito. Ecco perchè a giugno potrebbe cambiare aria, nonostante un contratto fino al 2017. Calciomercato.com ha contattato in esclusiva Rigobert Song, difensore ex Salernitana e Liverpool, simbolo del Camerun, di cui è diventato team manager. Rigobert è il cugino di Alex, di cui è anche una guida spirituale.
Un'annata difficile quella di Alex Song.
Non mi aspettavo che giocasse così poco, il Barcellona l'ha voluto fortemente la scorsa estate e l'ha strappato alla concorrenza di grandi club. Ammetto che conquistare la maglia da titolare, in una squadra come quella blaugrana, non sia facile, ma quest'anno ha recitato quasi esclusivamente il ruolo della comparsa.Perchè non è mai stato impiegato da difensore centrale?
Dovete chiederlo a Vilanova. Ma il suo ruolo preferito è quello di centrocampista centrale. E' lì che rende di più.
A giugno potrebbe andare via.
Alex non è contento, all'Arsenal era un leader dentro e fuori dal campo, non sentirsi protagonista in Spagna lo fa stare male. Ha ancora un lungo contratto, fino al 2017, non credo che andare via sia la scelta giusta. Tutti i giocatori vorrebbero giocare sempre, ma farlo nel Barcellona non è facile. E' come entrare in una famiglia, con i suoi automatismi, le sue tradizioni. Alex deve avere pazienza, arriverà il suo momento, perchè ha le qualità per fare bene.
Le offerte di certo non mancano, anche dall'Italia, dove piace all'Inter.
Confermo. L'Inter lo voleva già ai tempi dell'Arsenal e si è fatta sentire in queste settimane. Ma Alex resterà a Barcellona. Vuole dimostrare il suo valore, è chiaro che se il club farà altre scelte lo scenario è destinato a cambiare.Cosa pensa della nostra serie A?
Ci ho giocato nel 1998 (con la Salernitana ndr), quando era il campionato migliore al mondo. Adesso ha perso un pò di smalto, ma resta comunque nella top 3. E da voi gioca uno dei giovani più interessanti d'Europa.
Chi?
Pogba, mi ha impressionato. Si è preso la Juve, a 19 anni. Ha lasciato il Manchester United, per mettersi in gioco, da protagonista e sul campo ha dimostrato di essere già pronto per una big. Deve tenere la testa sulle spalle, può diventare campione
