Un talento vero, che piace ai club italiani. E' Dante Rigo il nome nuovo del calcio belga, l'ultimo prodotto del settore giovanile del PSV Eindhoven. Nato l'11 dicembre 1998, il regista di Tremelo nel 2007 ha abbandonato il Lierse per trasferirsi in Olanda e diventare un calciatore professionista. E ora i risultati gli stanno dando ragione. Protogonista prima con l'Under 17, poi con l'Under 19, con la quale ha vinto la prestigiosa Otten Cup, Rigo lo scorso aprile ha firmato il suo primo contratto da professionista con la squdra di Eindhoven, con il quale presto esordirà in prima squadra. Philip Cocu lo ha già fatto allenare 'con i grandi' e valuta una sua promozione prima della fine della stagione. PARAGONI - Il suo nome non è nuovo per il Milan, che lo ha visionato da vicino nell'ultimo torneo della Primavera in Sud Africa, a Durban. Ora però su Rigo c'è la Juventus, che lo sta seguendo in Cile, dove sta giocando il Mondiale under 17. Una sua magia su punizione ha permesso al Belgio di battere Costa Rica e di conquistare, per la prima volta nella sua storia, la semifinale (giovedì affronterà il Mali). Ad Eindhoven lo paragonano a Strootman, Rigo si ispira a Pirlo, che considera il vero Maestro. La strada da fare è ancora molto lunga, ma i primi segnali sono incoraggianti.
