Riecco il Milan degli olandesi
C'era una volta il Milan degli olandesi, il Milan di Gullit, Van Basten e Rijkaard , una squadra invincibile, che ha dominato in Italia, in Europa e nel Mondo. Dopo più di vent'anni, Berlusconi ha dato mandato a Galliani di orientare ancora il mercato verso la terra dei tulipani, da sempre fucina di talenti, nel tentativo di costruire una nuova era vincente colorata d'arancione. Si spiega così l'ennesimo viaggio di Ariedo Braida in Olanda, nello specifico ad Amsterdam, dove nel weekend ha assistito al big match di Eredivisie tra Ajax e PSV, vinto dai Lancieri 3-1. Tanti nomi sul taccuino, quattro che hanno catturato l'uomo mercato rossonero: Ricardo van Rhijn e Siem de Jong dell'Ajax, Kevin Strootman e Jeremain Lens del PSV. Braida è stato particolarmente colpito da de Jong, centrocampista classe 1989 dai piedi educati, in grado di giocare da mezz'ala o da trequartista e si è già messo in moto per capire se si può portare in Italia a giugno.
A infoltire la colonia olandese a Milano, che prevede già Emanuelson e Nigel de Jong, potrebbero arrivare due giocatori del Feyenoord, il centrocampista di costruzione Clasie e il difensore centrale Martins Indi, la prima scelta del Milan dopo che Yanga Mbiwa ha rinnovato il suo contratto con il Montpellier. E chissà che possa esserci un'altra sorpresa orange, quel Wesley Sneijder in rotta con l'Inter e desiderio neanche troppo nascosto di Galliani.