Il gol segnato in fuorigioco da Stefano Okaka della Sampdoria ha lasciato particolarmente con l'amaro in bocca il Torino. Già, perchè a una settimana di distanza dai disastri del derby ci si sarebbe attesa una soglia d'attenzione particolarmente alta verso la squadra di Ventura; nella stracittadina, la mancata espulsione "plurima" di Vidal e il solare penalty non concesso a El Kaddouri avevano fatto infuriare il Toro, che di contro continua a ritenresi penalizzato.

Per questo, come riporta l'edizione odierna di Tuttosport, ieri in società sono rimasti a bocca aperta nel vedere il nome scelto dai designatori per dirigere Inter-Torino: Gianpaolo Calvarese, che era il giudice di porta a pochi metri dall'evidente fallo di Pirlo. Sempre come addizionale, un anno prima, Calvarese invece intervenne eccome, in una partita dei granata: lo fece a Roma, quando vide un inesistente fallo di Ogbonna su Marquinho decretando il penalty che di fatto decise la partita, come ricorda il quotidiano sportivo.
Ma il nome di Calvarese resterà inciso nel marmo della storia granata per essere stato l'arbitro della famigerata Padova-Torino, quella del black-out allo stadio Euganeo, e dei 12 minuti di recupero che vennero disputati mesi dopo nei quali combinò pasticci in serie.
Normale che, come si legge sul giornale torinese, Ventura tremi; in 9 precedenti con il fischietto abruzzese il Toro ha vinto appena una volta.