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    Riecco Barzagli, ma la Juve cerca l'erede

    Riecco Barzagli, ma la Juve cerca l'erede

    • Giovanni Paini
    L'attesa è finita, Barzagli è tornato. Dopo un lungo calvario fatto di operazioni, lunga rieducazione, fugaci rientri e nuovi stop, il 33enne difensore toscano ha finalmente visto il traguardo. Lunedì sera contro il Sassuolo è arrivata la prima presenza stagionale, 5 minuti finali per riassaporare il campo di gioco dello Juventus Stadium. Dopo un calvario lunghissimo.

    DIECI MESI DOPO - L'ultima presenza di Barzagli risaliva all'11 maggio 2014, Roma-Juve 0-1: fu sostituito al 29' del secondo tempo e da quel momento in poi con la Juve non ha più visto il campo. A luglio, dopo aver partecipato al Mondiale in Brasile, è stato operato in Finlandia al calcagno del piede destro. Si era parlato di un stop di tre mesi, invece il dolore ha continuato a tormentarlo e l'assenza si è prolungata. A settembre era tornato in panchina nel match contro l'Udinese, ma poi è stato costretto a fermarsi di nuovo. Sabato, in casa del Palermo, Barzagli ritroverà il suo posto da titolare. Il miglior difensore centrale italiano degli ultimi due campionati farà rifiatare Bonucci, che tornerà in campo nel ritorno di Champions contro il Borussia. Ma se Barzagli, dopo qualche partita di rodaggio, non dovesse tornare il 'Muro' del passato, quali scenari si aprirebbero? Marotta e soci sono vigili sul mercato. 

    MOSSE FUTURE - All'inizio della preparazione estiva dell'anno prossimo, ci saranno sei difensori centrali in rosa: Bonucci, Chiellini, Caceres, Ogbonna, Barzagli e Daniele Rugani, già riscattato dall'Empoli. Ma il classe '94 vuole giocare: al momento il posto alla Juve non può essergli garantito. Ed ecco allora che potrebbe esserci una mini-rivoluzione nella retroguardia bianconera: Rugani 'parcheggiato' nuovamente in una squadra che possa garantirgli il posto da titolare, Barzagli non più considerato una prima scelta.

    RITORNO SUL MERCATO - Sulla lista dei dirigenti di Corso Galileo Ferraris due nomi non sono mai passati di moda: Fabian Schar e Eder Balanta. Due giovani sì, ma con esperienza: giocano stabilmente nelle nazionali di Svizzera e Colombia. Per regalare ad Allegri quel centrale che aveva chiesto anche a gennaio, senza essere accontentato. Ma in estate tutto potrebbe cambiare.

    BIANCO E NERO - Fabian Schar, svizzero classe '91, ha il contratto in scadenza col Basilea a giugno, normale sia oggetto del desiderio di mezza Europa. La Juve, ad inizio dicembre, aveva già raggiunto un accordo di massima con l'entourage del giocatore sull'ingaggio e la durata del contratto. I bianconeri partono quindi in vantaggio, anche se la concorrenza sarà tanta, a partire dall'Inter, sulle tracce del giocatore a gennaio. Per Eder Balanta, invece, la Juve deve guardarsi dalla Roma, che lo segue da mesi. Balanta, roccioso colombiano classe '93, oggi gioca nel River Plate, ma a giugno sarebbe felice di trasferirsi in Italia. Lui, a differenza di Schar, costa 6/7 milioni di euro: ha un contratto con il club di Baires fino al 2017. Schar e Balanta: due giocatori che Marotta e Paratici monitorano quotidianamente. Molto, però, dipenderà da Andrea Barzagli e dalle garanzie che potrà dare. A partire da sabato.
     

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