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    Ricordate Gnoukouri?  La triste parabola, dall'Inter al rischio di espulsione dall'Italia: 'Io ingannato'

    Ricordate Gnoukouri? La triste parabola, dall'Inter al rischio di espulsione dall'Italia: 'Io ingannato'

    La triste parabola di Assane Gnoukouri, calciatore ivoriano di 27 anni lanciato da Roberto Mancini nell’Inter di qualche anno fa, viene raccontata dal quotidiano Libertà, che ci racconta anche l'attualità della vita di Gnoukouri. Nel 2017 il centrocampista fu costretto a smettere di giocare a pallone per un problema cardiaco per poi finire invischiato, suo malgrado, in un’inchiesta della procura di Parma sulla tratta dei calciatori della Costa d’Avorio.
     
    Nel 2018 gli inquirenti hanno scoperto che i documenti della famiglia adottiva che lo aveva portato in Italia da minorenne erano falsi. Cosi allo stato l’ex calciatore nerazzurro si trova di fatto in Italia senza permesso. Per evitare l’espulsione dal nostro paese il ragazzo deve ora confidare nell’accoglimento della richiesta di asilo politico, dopo che il recente “decreto Cutro” del governo ha inserito la Costa d’Avorio nella lista dei paesi sicuri. 

    In Italia, Gnoukouri gioca il primo anno nelle giovanili del Marano, poi l’Inter si accorge delle sue qualita e lo tessera. Mancini, all’epoca allenatore, lo convoca in prima squadra e lo fa esordire giovanissimo in un match contro il Verona. Gioca perfino un derby della Madonnina. Le cose per lui sembrano andare per il meglio, almeno in quella fase, tanto che arriva pure l’esordio in Europa League. Nel 2017 viene pero ceduto in prestito all’Udinese dove pero, dalle visite mediche, gli riscontrano un problema cardiaco, mai chiarito del tutto.
     
    Fatto sta che da quel momento Gnoukouri non giochera più una partita ufficiale e oggi risulta svincolato. Per Gnoukouri e l’inizio di un incubo senza fine. A complicare ulteriormente le cose, nel dicembre 2017, l’indagine della squadra mobile della questura di Parma che porta a tre arresti e cinque indagati per la “tratta dei calciatori” dalla Costa d’Avorio. In manette finisce il procuratore di Gnoukouri, Giovanni Damiano Drago, accusato di aver introdotto in Italia con documenti falsi cinque giovani promesse ivoriane tra i 13 e i 17 anni. Tra questi, appunto, Assane, che dice: "Giocavo nell'Inter e ora rischio l'espulsione dall'Italia. Mi sono fidato delle persone sbagliate, ho perso tutto".

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