VIDEO Ricatto a luci rosse a Valbuena: indagato Benzema
L'attaccante del Real Madrid Karim Benzema è stato fermato ieri dalla polizia francese per il suo coinvolgimento nella vicenda del ricatto sul video a luci rosse ai danni del suo connazionale Valbuena. Passata la notte negli uffici della polizia di Versailles, è in corso di trasferimento verso il pool di giudici di Parigi, che indagheranno sul suo effettivo coinvolgimento.
CONFESSIONE? - Dalla Francia pare che Benzema abbia confessato davanti ai giudici: "Riconosco di aver avuto un ruolo nella vicenda". Il suo comportamento potrebbe costargli caro, con un'accusa di complicità in estorsione ed una pena che arriva sino a 7 anni di prigione e 100mila euro d'ammenda.
SMENTITA UFFICIALE - Benzema è stato iscritto nel registro degli indagati. Uscendo dal tribunale di Versailles, il suo avvocato difensore Sylvain Cormier ha però smentito la confessione: "Tengo a dire con forza che Karim non ha confessato nulla, sono bugie. Al contrario reclama la sua totale innocenza. Non ha nulla da rimproverarsi, non ha partecipato in alcun modo al tentativo di ricatto. Trovo che questo dossier sia stato presentato alla stampa in modo fallace e il mio assistito dimostrerà la sua buona fede. Spero in modo più rapido possibile. Non è una dimostrazione di colpevolezza, ci sono tanti elementi che possono essere interpretati e questo è solo l'inizio dell'affaire".