Un altro derby indimenticabile. Soprattutto per Serse Cosmi che ha concluso dopo appena quattro partite (tre punti su dodici) la sua avventura sulla panchina rosanero. Torna Delio Rossi, esonerato a fine febbraio dopo il 7-0 interno contro l'Udinese. Cosmi paga l'ennesimo tracollo della stagione, paga per le colpe di una squadra che non conosce mezze misure e paga soprattutto per avere deluso nelle sue scelte Zamparini, che già ieri mattina gli aveva manifestato tutto il suo disappunto per l'esclusione di Pastore dalla formazione ufficiale. L'esito della gara ha fatto il resto.

Un risultato positivo avrebbe consigliato prudenza al presidente ma il 4-0, seppure maturato in modo particolarissimo e non certo legato all'esclusione di Pastore (che ha giocato male e senza voglia la ripresa), ha sancito la rottura tra il patron e il tecnico perugino. Che tante aspettative aveva riposto su questa esperienza palermitana. Da oggi il Palermo dunque torna al passato. Torna Rossi, l'allenatore più amato dai tifosi. Torna per cancellare la macchia dell'esonero, per conquistare la finale di Coppa Italia, per completare un lavoro interrotto bruscamente.

Ritrova una squadra disorientata, proprio come l'aveva lasciata. Il Palermo ha giocato due gare nello stesso pomeriggio. Tanto era attento e determinato nel primo tempo - umile, bravo a chiudere e a ripartire con Hernandez e Pinilla (preferiti a Miccoli e Pastore) - tanto è sembrato svagato e presuntuoso nella ripresa e quando nel tentativo di recuperare l'autogol di Balzaretti s'è spostato venti metri in avanti (con Pastore trequartista) ha dato la sensazione di una barca in balia della tempesta.

La reazione c'è stata, tra un gol e l'altro del Catania il Palermo ha calciato spesso contro la porta di Andujar, ma ogni azione è sembrata nascere solo ed esclusivamente da iniziative personali e Pastore ha accentuato questa impressione giocando a tutto campo col piglio di chi vuole sfidare da solo la squadra avversaria. Ovviamente senza alcun risultato. Se i numeri della difesa sono da zona retrocessione nelle ultime sei partite, l'attacco rosa non è stato da meglio, mettendo a segno un solo gol con un difensore (Goian).

(Giornale di Sicilia)