Guido Kirchner/dpa
Reus: 'Rinnovo logico, è il mio ultimo grande contratto. Giocare col Borussia Dortmund è sempre stato il mio sogno' VIDEO
SUL PROLUNGAMENTO - "Dire 'logico' sarebbe troppo semplice. Ho 28 anni e questo sarà probabilmente il mio ultimo grande contratto. Ho fatto le mie valutazioni e alla fine due cose erano importanti: dimostrare che mi sento legato a questo club, con il quale voglio ottenere il massimo. Volevo chiarezza prima che iniziasse la fase cruciale della stagione e soprattutto il Mondiale in estate".
IL TOTTI TEDESCO? - "Non so cosa intendi per status di leggenda, per me non hanno molto senso queste parole. Oguno fa quello che ritiene più opportuno nell'arco della propria carriera. Ovviamente è fantastico ed importante per i tifosi quando un giocatore si lega ad un club come Totti con la Roma, ma fondamentalmente ognuno deve decidere da solo".
SUL 2017 - "Purtroppo la società di oggi tende a vedere prima il negativo, le difficoltà e i problemi. Dovremmo tutti vedere le cose in maniera più positiva. Questo è uno dei motivi per cui noi calciatori veniamo presi come modello dai bambini".
SUGLI INFORTUNI - "E' vero, mi sono dovuto fermare parecchie volte, ma non potevo certo dire: "Ok, sono di nuovo infortunato, adesso mi ritiro". Non è che un incentivo a tornare il campo più presto possibile, a motivarti mentalmente. Devi avere pazienza e pensare soltanto ad affrontare il problema, perché nel mondo ci sono cose peggiori. Ecco perché gli infortuni sono sciocchezze per me".