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    Retroscena Khedira: il no a Tuchel e al Psg, ora un ingaggio da 6 netti alla Juve

    Retroscena Khedira: il no a Tuchel e al Psg, ora un ingaggio da 6 netti alla Juve

    • Nicola Balice
    La fedeltà paga. Alla Juve paga benissimo. Dopo Miralem Pjanic ecco che anche Sami Khedira ha visto premiare la decisione di restare a Torino, sposando ulteriormente il progetto bianconero nonostante mesi di riflessione e, soprattutto, l'assalto del Paris Saint Germain di Tuchel ancora negli ultimi giorni di mercato. Poi c'è quel rapporto speciale con Max Allegri, che lo ritiene una pedina insostituibile della sua Juve indipendentemente da sistemi di gioco e rotazioni: se sta bene gioca, se la partita lo richiede gioca anche a mezzo servizio. Ieri quindi l'annuncio del rinnovo di contratto, prolungato di una stagione fino al 2021 con un ricco aumento di ingaggio: Khedira è passato dai circa 4 milioni che guadagnava precedentemente ai 6 netti più bonus a stagione. Un premio da 10 milioni netti, figlio di un forte “no” rifilato proprio al Psg quando la Juve ormai non poteva proprio più privarsi di lui.

    REWIND – Andando con ordine, l'ipotesi di un rinnovo nasce a metà della scorsa stagione. Altro che Usa o mete esotiche, Khedira in rare occasioni si era sentito così in forma sotto ogni punto di vista. Tanto da dichiarare che in caso di offerta, avrebbe firmato il rinnovo senza pensarci. Ma sul finire della stagione qualche riflessione ha preso il sopravvento, tante offerte importanti potevano stuzzicarlo ed il centrocampista tedesco si era preso tempo fino al Mondiale prima di dare una risposta definitiva sulla sua permanenza a Torino anche per questa stagione: poi dalla Russia arriva l'ok, anche sulla scia di una Juve costruita per vincere la Champions da CR7 in poi. A mischiare nuovamente le carte proprio l'assalto di Tuchel, andato avanti ben oltre la fine del mercato in Italia: un'offerta importante, quasi irrinunciabile, col Psg pronto a garantirgli più del doppio di quanto percepito alla Juve. Ma Khedira ha detto no, non poteva lasciare la Juve proprio in quel momento. E la Juve ha saputo premiarlo, accontentando anche il suo allenatore. Khedira è sempre più leader di questa squadra, il nuovo stipendio lo certifica ulteriormente.

    @NicolaBalice

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