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    Retroscena Juve: sì per Pogba dal Man United, ma soltanto con uno scambio

    Retroscena Juve: sì per Pogba dal Man United, ma soltanto con uno scambio

    • Fabrizio Romano
    Paul Pogba torna a Torino. Da avversario, almeno per adesso. Perché il Pogback resta un discorso complicato, difficile, già dalla scorsa estate quando la Juventus ha preso effettivamente informazioni per riportare Paul in bianconero ma trovandosi davanti da subito il muro della società. L'investimento da 105 milioni da proteggere, il marketing, la scelta di puntare su Pogba nel centrocampo a tre arrivata addirittura prima dalla dirigenza e dalla proprietà che dallo stesso Mourinho. Insomma, Pogba era ritenuto incedibile a meno di offerte clamorose che la Juve non ha pensato di formulare dopo aver preso Ronaldo. Potrà riaprirsi il discorso?

    'DATECI PJANIC' - Immaginare Pogba in bianconero a gennaio ad oggi è utopico e complicatissimo. Lo scenario può cambiare in estate, ma tanto dipenderà dalla volontà bianconera di staccare un assegno che superi i 100 milioni per il centrocampista campione del Mondo. O di eguagliare questa valutazioni pretesa dal Manchester United. Perché quando a metà agosto scorso la Juventus ha fiutato la rottura tra Paul e Mourinho, Paratici ha provato a tornare su Pogba in gran segreto. La risposta del Man United è stata chiara: "Dateci Miralem Pjanic in cambio", più soldi in aggiunta. La Juve ha scelto di tenersi Pjanic, rinnovare il suo contratto (decisione presa dopo i tentativi precedenti del Chelsea e del Man City sul bosniaco) e salutare Pogba. Almeno per adesso. Perché stasera riabbraccia lo Stadium da avversario, lo attendono applausi. Lui si scambia sms continui con gli ex compagni. E domani chissà...

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