Retroscena Juve: Nedved voleva esonerare Allegri, no di Agnelli e Arrivabene
Allegri confermato. La Juventus ha deciso di andare avanti con l'attuale guida tecnica, di rinnovare la fiducia all'allenatore livornese che dopo la pausa avrò l'obbligo di rialzare una squadra che ha toccato il fondo. Una scelta fatta dalla maggioranza, ma senza l'ok di tutti. Lo scrive il Corriere della Sera, secondo il qualenella riunione di venerdì alla Continassa, con Andrea Agnelli, il ds Federico Cherubini e l’ad Maurizio Arrivabene, il vice presidente Pavel Nedved aveva posto il tema dell'esonero di Allegri. Ma dovendo guardare ai conti, oltre che al campo, presidente e ad hanno detto no. RASSICURAZIONI - Confermare Allegri non significa essere soddisfatti, sostenere che va tutto bene e che non c’è alcun problema. Sono molte le cose da risolvere, a partire dal rapporto con lo spogliatoio. Nella chiamata di ieri al suo allenatore Agnelli ha voluto rassicurazioni che la squadra segua il suo comandante, che nessuno vada per i fatti suoi. Avanti insieme, solo così si può rialzare la Juve.