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Retegui chiama l'Italia: 'Non mi interessa andare al River Plate'
Il centravanti italo-argentino sembra ormai convinto di voler sbarcare al più presto nel nostro campionato, anche a costo di rinunciare alla presunta corte del River Plate, uno dei club più blasonati del calcio sudamericano.
Lui stesso, pizzicato giorni fa assieme a due alti dirigenti dei Milionarios, tra i quali l'ex di Cagliari e Torino Enzo Francescoli, ha voluto smentire qualsiasi trattativa con la società bairense: “Ho salutato i due dirigenti per educazione e rispetto nei loro confronti - ha raccontato l'attaccante a Espn - mi rendo conto che fossi un po’ esposto. Mi scuso con la gente del Boca e del Tigre per aver dato una cattiva impressione, li capisco, ma non c’è alcun interesse nell’andare al River. Non sono vicino a loro in nessun modo".
Da quando Mancini lo ha chiamato in Azzurro il profilo di Retegui è stato accostato costantemente a molti club italiani. Un interesse che, in qualche modo, sembra confermato dalle recenti parole del diretto interessato. Resta solo da capire chi se ne aggiudicherà le prestazioni.