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  • Restauro Ferraris, vicesindaco: "Non esiste stadio senza Genoa e Samp: si accordino sul progetto"

    Restauro Ferraris, vicesindaco: "Non esiste stadio senza Genoa e Samp: si accordino sul progetto"

    Il vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi, è tornato a fare il punto sul progetto di riqualificazione e ammodernamento dello stadio Luigi Ferraris, da tempo al centro del dibattito pubblico in città.

    ACCORDO - Dopo settimane di presunto stallo, almeno a livello mediatico, il numero 2 cittadino ribadisce che i lavori potranno tenersi soltanto qualora vi prendano parte attiva sia il Genoa che la Sampdoria: "Sullo stadio ci ho messo la faccia perché è un punto importante dell'amministrazione – ha assicurato a Primocanale Piciocchi – Questo sarà sempre lo stadio di Genoa e Sampdoria. I due club devono accordarsi sul progetto e li esorto a farlo. Si sono presentati altri potenziali soggetti ma non nella logica di escludere le due squadre, caso mai nell'eventualità di integrare la presenza delle squadre”.

    PIU' VIE - Piciocchi ha poi aggiunto che i progetti sul tavolo potrebbero essere più di uno, così come le modalità per realizzarlo: “Stiamo sollecitando il mercato degli operatori specializzati affinché ci vengano proposti più di un progetto: quello migliore sarà portato avanti. Martedì doveva essere a Genova il ministro Abodi per l'inaugurazione della Casa della Vela e uno dei temi era proprio la discussione sullo stadio perché noi siamo convinti che il Governo ci assisterà. Nel 2032 ci saranno gli Europei in Italia e si sta già facendo una selezione delle città che ospiteranno l'evento. Quindi l’operazione potrebbe tranquillamente risultare da una combinazione pubblico-privata. Spero veramente che nei prossimi mesi possiamo iniziare a muovere dei passi molto concreti. Sicuro è che vogliamo che il progetto sia di Genoa e Sampdoria, che le due squadre partecipino in maniera paritaria e che non ci siano squilibri da questo punto di vista".

    CRITICITA' - Il vicesindaco, infine, non nasconde le difficoltà tecniche del sistemare lo stadio più antico d'Italia: "L’oggetto è complesso perché dobbiamo mettere mano ad uno stadio che ha delle criticità anche da un punto di vista idrogeologico. Serviranno consolidamenti statici e adeguamenti antisismici, n una zona della città molto delicata. Anche per questi motivi serve un po' di tempo per mettere a terra un progetto solido dal punto di vista tecnico. Noi certamente incalziamo perché ripeto il Ferraris per noi è fondamentale, è parte integrante del mandato politico realizzare il nuovo stadio".

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