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    Report: 'Calcio e mafia: Juve, la morte dell'ultrà Bucci e le domande a Marotta'

    Report: 'Calcio e mafia: Juve, la morte dell'ultrà Bucci e le domande a Marotta'

    "Il direttore sportivo della Juventus Beppe Marotta, nell'ottobre del 2013, in occasione di Juve-Real Madrid, lascia 5 biglietti della sua riserva personale a Rocco Dominello, figlio del boss, che deve rivenderli. 

    Questo è lo scambio di messaggi con un intermediario, che deve rivenderli.

    - 'Direttore buongiorno io parto domattina per Madrid per i 5 biglietti come possiamo fare, me li lascia lei da qualche parte oppure ci incontriamo veda lei.

    - Ti informo io. Ciao.
    Ti ho lasciato la busta al Principi, hotel. Alla reception c'è una ragazza bionda, li ho lasciati a lei. 

    - Va bene, grazie mille

    - Ciao Fabio ci vediamo in sede.
    Tutto ok per i biglietti?

    - Sì direttore, grazie, speriamo bene. 

    - Ok, mi raccomando, massima riservatezza, B.

    - Come sempre nessuno lo sa'. 

    Qualche mese dopo, Marotta incontra in un bar Dominello e accetta di far sostenere un provino per le giovanili a un ragazzo. Si chiama Mario Bellocco, figlio di Umberto, esponente di spicco del clan di Rosarno". 


    Questa l'apertura dell'inchiesta di Report, che con un breve video, circa 80 secondi di immagini e testo, rimanda all'approfondimento in onda nelle prossime puntate della trasmissione. Il tema? Mafia e calcio, insieme. L'inchiesta si sviluppa e trova anche modo di affermarsi in un incontro diretto con il direttore bianconero, che però non risponde alle domande dell'inviato di Rai Tre, in merito alla morte di Raffaello Bucci, ex dipendente della Juve morto suicida. Ecco il video di Report, in attesa della puntata completa.

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