Matteo Renzi, intervistato da Mediaset, ha parlato del trionfo italiano nel tennis e delle polemiche sul suo viaggio a New York: "C'è gente che è talmente arrabbiata col mondo da non rendersi conto che ci sono dei momenti in cui un paese deve sottolineare il valore sportivo e basta. Punto. Se fosse stata la finale del calcio non avrebbe fatto polemica nessuno. Invece era la finale del tennis femminile. Ma questa è una cosa storica: c’è gente che fa polemica su tutto e allora lasciamoli al loro rancore e basta. Lì non c’era Matteo Renzi, c’era il Governo italiano, non le ho abbracciate io, le ha abbracciate l’Italia intera. La più grande emozione che ho provato? Forse guardare il viso di Flavia e Roberta, due campionesse e donne del sud che hanno scritto una meravigliosa storia italiana. L’intero stadio ha tributato un applauso all’Italia, è una vittoria dello sport italiano. Non ci credevo nemmeno io a questa finale, lo ammetto: è stata una cosa storica. Anche Aru, alla Vuelta, ha fatto qualcosa di straordinario: sono ragazzi che ci rendono fieri”. SULLA CHAMPIONS - "Voglio fare l’in bocca al lupo a Juventus e Roma. I bianconeri vanno a giocare su un campo difficile: è una partita delicata, specie dopo questo inizio di stagione un po’ complicato. Ma se conosco Massimiliano Allegri, so che darà la carica alla squadra, anche se ripetere il percorso in Champions fatto lo scorso anno non sarà facile. Poi, dopodomani, all’Olimpico arriverà il Barcellona. In bocca al lupo a tutte e due".
SULLA FIORENTINA - "In bocca al lupo anche alla Fiorentina: da tifoso viola, spero sempre possa essere l’anno delle grandi sorprese. Quindi in bocca al lupo a Andrea Della Valle, a Paulo Sousa e a tutta la squadra: tolto la partita con il Torino, l’inizio è stato buono”.