E' alto 1,76 m, ha le spalle larghe, le gambe tozze e il baricentro basso, anzi, bassissimo, tanto da sembrare un lottatore di capoeira. Stiamo parlando di Renato Sanches, il "fenomeno dell'Europeo francese" a detta di Carlo Ancelotti, che dalla prossima stagione sarà il suo allenatore. Eh già, perché il centrocampista portoghese di origini capoverdiane (la nonna materna, di Capo Verde), è stato acquistato dal Bayern Monaco per 35 milioni di euro. Cifra che, come noto, può arrivare fino a 80 milioni di euro con premi e bonus. Molti scettici hanno storto il naso di fronte all'acquisto dei bavaresi, perché Renato Sanches è giovane, molto giovane, un classe 1997 per la precisione, ma nel corso di Euro 2016 il ragazzo con le treccine ha preso per mano la sua nazionale nei momenti di maggiore difficoltà e l'ha portata in semifinale.

 

DECISIVO - Sua la discesa da cui è nato il gol di Quaresma contro la Croazia, sua la perla col mancino che ha regalato il pareggio al Portogallo contro la Polonia nel match di questa sera. Stupisce la personalità con cui si è presentato sul dischetto per calciare il secondo rigore del Portogallo, realizzandolo con un destro preciso sotto la traversa. Mediano davanti alla difesa o mezz'ala, Renato Sanches ha il coraggio adolescenziale di provare giocate di classe nelle zone di campo dove la saggezza consiglierebbe di ridurre al minimo i rischi, in mezzo al campo, dove un pallone perso può costare caro. E allo stesso modo un dribbling ben riuscito può portare la sua squadra alla vittoria, come ha dimostrato in questi Europei. Fernando Santos in risposta agli scettici prima del torneo in Francia aveva dichiarato: "Macché pressioni. Sono immune a queste cose, e state tranquilli che se ci fosse stata, beh, non avrei portato Renato Sanches nei 23". Quella con la Polonia è stata la prima volta in cui lo ha schierato dal primo minuto, in precedenza l'aveva inserito sempre a gara in corso. 

 

PAGATO 750 EURO - In Portogallo si racconta che Renato Sanches sia stato acquistato dal Benfica per 25 palloni dall'Aguias Musgueira, piccolo club di Lisbona. Ma la verità è stata svelata recentemente da un dirigente della società dove è nato calcisticamente il centrocampista, che tanto somiglia a Seedorf per capigliatura e la struttura fisica: Renato Sanches venne pagato 750 euro. Questa misera cifra per un giocatore che in meno di 19 anni di vita (li compirà il 18 agosto), ha già collezionato diversi record. E' stato il più giovane portoghese a esordire in una competizione internazionale, quella in corso in Francia. Con il gol di questa sera è il terzo calciatore più giovane di sempre ad aver segnato in un Europeo. Per la precisione è andato in rete all'età di 18 anni e 317 giorni: davanti a lui solamente Rooney (18 anni 237 giorni) e Vonlanthen (18 anni 141 giorni), attaccante svizzero che detiene questo record dal 2004. Inoltre, il portoghese è il più giovane giocatore a segnare un gol nella fase ad eliminazione diretta di un Europeo.​

 

PREDESTINATO - In Europa molti hanno conosciuto Renato Sanches grazie all'Europeo, ma in Portogallo si sono accorti di lui già da mesi. Nel giorno dell'esordio in nazionale maggiore, con Cristiano Ronaldo in campo, Renato Sanches abbraccia un invasore di campo che si dirige proprio verso di lui. Un piccolo fan portoghese che si reca dal giovane centrocampista ex Benfica e non dal fuoriclasse del Real Madrid. La notizia fa il giro del mondo. Era il 25 marzo, Portogallo-Bulgaria. Oggi Renato Sanches è una delle stelle di questo Europeo e può continuare ad incantare con il suo Portogallo. Per la gioia di Carlo Ancelotti, che da luglio potrà allenarlo e farlo ulteriormente maturare.