Calciomercato.com

  • Getty Images
    Reja: 'Mi candido per la panchina dell'Italia'

    Reja: 'Mi candido per la panchina dell'Italia'

    A Radio Crc è intervenuto Edy Reja, che salvo clamorose sorprese non sarà più l'allenatore dell'Atalanta

    “Mi candido per la panchina dell’Italia, a fine settimana si deciderà il mio futuro all’Atalanta” 

    “Voglio ancora allenare, ho stimoli sufficienti per continuare. Poi, quando lascerò quest’attività, vedremo il da farsi anche perché bisogna sempre essere all’altezza. 

    Futuro ancora all’Atalanta? Ho incontrato la società, ci siamo parlati e a fine settimana decideremo, questa è la verità. 

    De Roon è un calciatore straordinario, ha mezzi importanti caratteriali e tecnici. Non è dotato molto tecnicamente, ma è migliorato molto nel fraseggio, davanti alla difesa, al posto di Jorginho starebbe bene. Jorginho ha meno interdizione, ma dal punto di vista tecnico è superiore anche se devo dirvi che De Roon si sta avvicinando. 

    Non ho sentito ancora De Laurentiis, ma gli mando un forte abbraccio.

    Io ct dell’Italia? Se non capitasse adesso, sarebbe difficile. Siamo tutti candidati per la panchina dell’Italia, considerando Ventura e Lippi, potrebbe starci anche Reja. 

    Sportiello? Ha grandissimi margini di miglioramento, è giovane, ma ha già personalità e dal punto di vista fisico sta bene. Deve fare il salto di qualità andando in una grande squadra che lotta per altri obiettivi. Attualmente Sportiello è il miglior giovane dopo Donnarumma.

    In serie B ho vinto campionati, ma la serie A me l’ha regalata il Napoli e il vero successo anche dal punto di vista della gratificazione professionale me l’ha data il Napoli, è stata per me una fortuna. Dopo l’esperienza in azzurro non ho sbagliato più un colpo perché dopo Napoli puoi lavorare dappertutto, quella città ti irrobustisce e Napoli è stata per me una lezione di vita”. 
     

    Altre Notizie