Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic si sono presi il Milan. Cosa manca per promuovere il mercato di Moncada
Un mercato da 8.5, parafrasando l'opinione del nostro direttore Giancarlo Padovan nel consueto Pagellone di fine sessione. I primi riscontri oggettivi che solo il campo può dare stanno effettivamente confermando la bontà degli investimenti fatti dal Milan in un'estate da 10 nuovi acquisti e all'insegna di una coerenza programmatica che ha fatto tuttavia il salto di qualità. Con la contestuale crescita dei ricavi e del fatturato, il club rossonero ha potuto alzare il tiro a livello di spessore dei giocatori in entrata e mettendo in pratica quella politica del player trading che diventa fondamentale quando non ci si può permettere una capacità di spesa simile a quella delle società di Premier League. La bravura nel saper vendere una pedina importante come lo è stato nelle ultime due stagioni Sandro Tonali - ed incrementare così il proprio budget di spesa - è stata la chiave per operare un'autentica rivoluzione che ha portato tra gli altri giocatori come Reijnders, Pulisic e Loftus-Cheek. Tra i grandi protagonisti del convincente inizio di campionato della formazione di Stefani Pioli.
PROMOSSI - Un impatto immediato nell'economia di un sistema di gioco moderno ed in continua evoluzione, come già la stagione 2021/2022 coronata dalla conquista del 19esimo scudetto aveva confermato: padrone del gioco e del centrocampo e autore dell'assist per il primo gol del campionato a Bologna di Giroud il primo, a segno due volte consecutivamente contro rossoblù e Torino l'attaccante americano e spacca-partita nell'ultima uscita a Roma (con tanto di rigore conquistato) l'altro ex Chelsea. Tre storie diverse e un grado di importanza differente nell'impianto tattico del Milan, ma soprattutto tre calciatori già fatti e finiti, pronti per non tremare sui grandi palcoscenici. Di non soffrire le pressioni che un derby - tanto per rimanere strettamente collegati alla prossima attualità - o una grande sfida di Champions League si portano appresso. Se il lungo tour de force che da metà settembre vedrà coinvolti gli uomini di Pioli sarà il test della verità per gli acquisti sin qui più appariscenti del nuovo Milan, con la ripresa dell'attività dopo la sosta l'allenatore emiliano inizierà doverosamente a coinvolgere anche tutti (o quasi) gli altri volti nuovi della sua squadra.
MILAN, TUTTI I DETTAGLI DELLA SCOMMESSA JOVIC
Sportiello, Pellegrino, Musah, Romero, Chukwueze, Okafor e Jovic sono i nomi che vanno a completare ed integrare la rosa, mettendo finalmente a disposizione di Pioli alternative di primissimo livello ai titolari offrendogli l'occasione di cambiare il verso di una partita, come molto spesso non è stato possibile fare nella passata stagione. Un discorso che nell'immediato non dovrebbe coinvolgere i primi due della lista - rispettivamente il vice-Maignan e un'opzione soprattutto per il futuro della difesa - e che inevitabilmente chiama in causa gli altri cinque, costati complessivamente 54 milioni di euro, bonus esclusi. Giocatori che presto saranno chiamati in causa per aumentare la possibilità scelta della guida tecnica e che saranno chiamati a dare risposte convincenti, all'altezza di Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic: soltanto così potrà essere considerato un mercato da 8.5.
PROMOSSI - Un impatto immediato nell'economia di un sistema di gioco moderno ed in continua evoluzione, come già la stagione 2021/2022 coronata dalla conquista del 19esimo scudetto aveva confermato: padrone del gioco e del centrocampo e autore dell'assist per il primo gol del campionato a Bologna di Giroud il primo, a segno due volte consecutivamente contro rossoblù e Torino l'attaccante americano e spacca-partita nell'ultima uscita a Roma (con tanto di rigore conquistato) l'altro ex Chelsea. Tre storie diverse e un grado di importanza differente nell'impianto tattico del Milan, ma soprattutto tre calciatori già fatti e finiti, pronti per non tremare sui grandi palcoscenici. Di non soffrire le pressioni che un derby - tanto per rimanere strettamente collegati alla prossima attualità - o una grande sfida di Champions League si portano appresso. Se il lungo tour de force che da metà settembre vedrà coinvolti gli uomini di Pioli sarà il test della verità per gli acquisti sin qui più appariscenti del nuovo Milan, con la ripresa dell'attività dopo la sosta l'allenatore emiliano inizierà doverosamente a coinvolgere anche tutti (o quasi) gli altri volti nuovi della sua squadra.
MILAN, TUTTI I DETTAGLI DELLA SCOMMESSA JOVIC
Sportiello, Pellegrino, Musah, Romero, Chukwueze, Okafor e Jovic sono i nomi che vanno a completare ed integrare la rosa, mettendo finalmente a disposizione di Pioli alternative di primissimo livello ai titolari offrendogli l'occasione di cambiare il verso di una partita, come molto spesso non è stato possibile fare nella passata stagione. Un discorso che nell'immediato non dovrebbe coinvolgere i primi due della lista - rispettivamente il vice-Maignan e un'opzione soprattutto per il futuro della difesa - e che inevitabilmente chiama in causa gli altri cinque, costati complessivamente 54 milioni di euro, bonus esclusi. Giocatori che presto saranno chiamati in causa per aumentare la possibilità scelta della guida tecnica e che saranno chiamati a dare risposte convincenti, all'altezza di Reijnders, Loftus-Cheek e Pulisic: soltanto così potrà essere considerato un mercato da 8.5.