Regina Baresi contro Mancini: 'Mio padre trattato senza rispetto'. Beppe: 'Mai licenziato, sono a disposizione dell'Inter'
16.45 - Regina Baresi non ci sta e si scatena contro Roberto Mancini. La calciatrice e capitano dell'Inter femminile, figlia di Beppe, non ha preso affatto bene il licenziamento del padre. Dopo un tweet polemico al momento dell'annuncio del nuovo tecnico nerazzurro, sono arrivate le accuse in un'intervista, che sarà pubblicata sul prossimo numero di Chi: "Doveva dirglielo in faccia. E invece non lo ha fatto. Mancini non ha avuto nemmeno il coraggio di licenziare mio padre guardandolo negli occhi. Dopo oltre trent’anni di Inter meritava rispetto. Mi sono messa nei suoi panni: pensare che dalla mattina alla sera ti ritrovi senza lavoro. Mi viene da piangere".
Regina rincara la dose, parlando anche della telefonata amara ricevuta dal padre: "Mio padre ha saputo di essere fuori dall’Inter da una telefonata del direttore sportivo Ausilio, una telefonata arrivata di sera. Mio padre, terminata la carriera di giocatore, ha ricoperto diversi incarichi. Ha lavorato con Mourinho, Leonardo, Benitez, Ranieri, Stramaccioni e Mazzarri, si occupava delle giovanili".
Tra i possibili motivi del licenziamento di Beppe Baresi, ci potrebbe essere un retroscena che riguarda da vicino Mancini: "Nelle giovanili giocavano anche i figli di Mancini e pare che mio padre non li vedesse bene in campo. Chissà...". Nessun attacco in vista verso la società e la famiglia Moratti però: "E' troppo attaccato per parlarne male. So che ha sentito i Moratti, con loro c’è sempre stata grande sintonia". Regina conclude così: "Se lo incontrassi non lo saluterei. Lui ha mancato di rispetto a mio padre: doveva dirgli in faccia che non lo voleva più".