Ancora un pareggio per questa Reggina, che sembra davvero avere smarrito la via della vittoria. Non gioca male la squadra di Breda, ma, come le accade spesso, si smarrisce per ingenuità imperdonabili. È accaduto anche col Sassuolo, che indubbiamente è una buona squadra e con una difesa ben organizzata, ma che si ritrova con un regalo come quel rigore che sfrutta al massimo. Punti importanti purtroppo perduti. Questa Reggina senza gli intoppi delle ultime gare avrebbe certamente avuto una classifica più importante e incoraggiante. C'è un piccolo credito con la fortuna. La squadra ha indubbiamente giocato meglio di altre volte, Cittadella compresa. Ma questo non è stato sufficiente per conquistare i tre punti. I tentativi sono stati davvero tanti, ma alla fine quel muro eretto dalla squadra emiliana non è stato scalfito.

Certo l'attacco non ha avuto quell'apporto che un Bonazzoli in condizioni ottimali avrebbe dato, ma Ragusa e Ceravolo hanno smarrito la lucidità. Solo Campagnacci appare tornato al rendimento che si conosce. Insomma, un complesso di fattori che hanno ammorbidito l’impatto della squadra sul campionato. Certo, nei playoff la squadra c'è ancora, ma per rimanervi deve migliorare il suo rendimento e soprattutto la sua concentrazione. La Reggina non può assolutamente prescindere o fare a meno della tensione emotiva. Deve stare sempre sulla corda per ottenere quel che vuole. Appena la tensione scema diventa una normalissima squadra di centro classifica e nulla più.

Ci vuole una svolta che può avvenire solo con una serie di risultati utili. I conti per il momento non tornano. Sono pochi i punti in base alle gare disputate. Manca il successo sin dalla gara con la Nocerina. E questo non è un bel segnale. Questa squadra, se opportunamente ritoccata (un paio di uomini) può dire ancora qualcosa di interessante. Cioè: mantenere e migliorare la zona playoff. Il riposo per le festività potrà dare frutti perché potrà mettere le cose a posto soprattutto sul piano fisico. Sono tanti infatti gli amaranto che non godono di una condizione fisica importante. Accanto a tutto ciò, la società potrà anche saggiare il mercato e magari agire di conseguenza. Diciamo che ci vuole qualcuno che dia al centrocampo maggiore personalità e alla difesa maggiore compattezza.

(Gazzetta del Sud)