Ecco la settimana del derby. La Reggina si gioca l'ultima carta per sperare nella qualificazione ai playoff dopo aver toppato contro Varese e Brescia. L'impresa sembra delle più ardue, anche perché il Crotone non è certo una 'squadretta' qualunque. Anzi, visto il momento positivo targato mister Drago, nove risultati utili consecutivi, frutto di sei pareggi e tre vittorie di cui le ultime due, niente poco di meno che contro Padova e Sampdoria, c'è davvero da preoccuparsi. Già perché la Reggina, questa Reggina, non fa paura proprio a nessuno. E lo dicono i risultati. Solo sedici punti in dodici partite sotto la guida tecnica di Angelo Gregucci e con quarantacinque minuti da recuperare contro Torino in vantaggio di una rete. Insomma, è tanta la strada persa dalle posizioni che contano.

E per di più ci si aggiunge anche il netto calo di affluenza allo stadio, che giornata dopo giornata sta toccando davvero numeri impietosi. Al 'Granillo' contro il Brescia, per esempio, i tifosi si potevano contare a vista d’occhio: 566 spettatori paganti. Un segnale questo, preoccupante per la società amaranto che sta iniziando a far 'disinnamorare' i suoi sostenitori a causa del 'cattivo' rendimento della squadra. Sono in pochi, infatti, coloro che credono nell'impresa dei playoff. Serve, dunque, un'importante inversione di marcia che possa consentire alla società calabrese di recuperare la fiducia nei suoi sostenitori e soprattutto il terreno perduto.

Certo, otto gare al termine con ventiquattro punti in palio sono tante. L'unica medicina è la vittoria. Anzi, otto vittorie, e non è neanche detto di tagliare il traguardo del sesto posto perché i diretti avversari stanno macinando punti e scalando posizioni. Ad oggi sembra che la 'lotta' sia limitata a sole quattro squadre: Padova (56), Varese (55), Brescia (53) e Sampdoria (51), decisamente di un altro passo rispetto i ragazzi di Angelo Gregucci. A quarantasette punti e nona della classe c'è la Reggina. Ma attenzione a Juve Stabia (46) e Bari (46), che senza la penalizzazione di quattro punti (per entrambe le squadre) oggi sarebbero sopra la Reggina, facendola scivolare all'undicesimo posto. È questa la drammatica situazione degli amaranto, obbligati a vincere per non soccombere ancora. Altro che playoff, dunque.

(Calabria Ora)