‘Il cielo è azzurro sopra Berlino’, commentava Marco Civoli dopo il rigore ‘mondiale’ di Grosso nel 2008. E il cielo è tornato ad essere azzurro anche domenica scorsa: ma sopra Rizziconi, quando la Nazionale italiana ha fatto visita in Calabria per ‘dare un calcio alla ndrangheta’ su un terreno confiscato alle cosche. E sempre per restare in tema di colori e Nazionale, anche il centro sportivo del Sant’Agata ha avuto le sue sfumature di azzurro. E questo grazie al settore giovanile amaranto: fiore all’occhiello dell’azienda Reggina.

Un modello di efficienza nel calcio di tutta Italia, oltre che linfa vitale della società di via delle Industrie. Il successo di un vivaio si misura dal numero di giocatori che conferiscono un reale valore aggiunto alla prima squadra. E la Reggina, da un paio di anni, questo valore lo sta tastando con mano: Kovacsik, Marino, Adejo, Cosenza, Barillà, Castiglia, Missiroli, Rizzo, Ceravolo, Nicolas e Alessio Viola, sono più che un esempio, una realtà concreta. ‘Quando vedi undici ragazzi su diciotto tra campo e panchina che sono cresciuti nel settore giovanile amaranto, sono soddisfazioni. Tocchi concretamente qualcosa che era solo un progetto. In questo momento, è ciò che mi gratifica di più’ spiega con orgoglio il presidente della Reggina Lillo Foti.

Un altro parametro di settore giovanile efficiente, è il numero di giocatori offerti alla Nazionale. E anche in questo caso, la Reggina di Lillo Foti ha i numeri giusti. Escludendo il capitano amaranto, Emiliano Bonazzoli (1 presenza con la Nazionale maggiore; 17 e 8 gol con la maglia dell’Under 21), sono ben sette su undici i ‘figli del Sant’Agata’ che hanno ricevuto almeno una convocazione o giocato con le varie rappresentative dell’Italia: Barillà, Castiglia e Rizzo sono stati convocati in periodi diversi nell’Under 21; Ceravolo e Missiroli (Under 20); Nicolas Viola (Under 19); e Alessio Viola (Under 17). Insomma, per raggiungere i grandi risultati, la Reggina ha deciso di puntare decisamente sul vivaio. L’appartenenza alla maglia della propria città può essere, dunque, un’arma in più. Soprattutto in tempi di ristrettezze economiche che hanno spinto anche la Reggina a ridimensionare gli ingaggi, contenere le spese e raggiungere grandi traguardi.

Ragusa brilla nell’Under 21. Quarta vittoria di fila per gli azzurrini di Ciro Ferrara che mettono in cassaforte la qualificazione ai playoff per gli Europei del 2013. A brillare, nella trasferta turca, è stato il neo convocato attaccante della Reggina, Ragusa. Suo l’assist per il secondo gol di Destro. 

Rizzo e A.Viola nella B-Italia. Il selezionatore della rappresentativa B-Italia, Massimo Piscedda, ha convocato per la sfida di oggi, ad Astrakhan, in Russia, Alessio Viola e Giuseppe Rizzo: altri due elementi cresciuti nel settore giovanile della Reggina.

(Calabria Ora)