La Reggina della nuova gestione Gregucci dovrebbe partire dal 3-4-3. Questo il modulo provato dall'ex tecnico del Sassuolo nella sgambata di ieri contro gli Allievi Nazionali (terminata col risultato di 13-0). Dal punto di vista dello schieramento, dunque, nessuna rivoluzione. Anche perché 'il calcio moderno - ha dichiarato Gregucci in conferenza stampa - non si basa sul sistema di gioco. L'importante è avere una squadra che sappia riconoscere le varie fasi di gioco. Non ho intenzione di utilizzare la difesa a quattro. È la disposizione che ho adottato maggiormente nella mia carriera, ma io cucio l'abito su misura in base ai giocatori che ho a disposizione. Non c'è nessun dogma o certezza: voglio piuttosto vedere un movimento di squadra. Mi piacerebbe attaccare col 3-4-3 e difendere col 5-4-1'.

I cambiamenti sostanziali dovrebbero riguardare invece l'atteggiamento e il modo di stare in campo: 'Voglio vedere una squadra corta e che attacca gli spazi. Appena si perde palla, vorrei che si attaccasse alto, senza arretrare troppo. Mentre quando abbiamo palla, dobbiamo avere idee. Per rimanere corti bisogna avere disciplina, per attaccare gli spazi è necessaria una buona condizione atletica, e questa la valuterò sul campo'.