Dopo le parole del presidente Foti, che ha confermato la fiducia in Roberto Breda e ha invitato la squadra a maggiore cattiveria e coralità, arrivano le dichiarazioni di Simone Giacchetta, che difende a spada tratta l'operato del tecnico amaranto. 'Abbiamo sposato un progetto con questo allenatore - rivela il responsabile dell'area tecnica della Reggina dalle colonne della Gazzetta del Sud - e con lui andremo avanti sino a fine stagione. Roberto è bravo, non è infallibile, come del resto non lo siamo neanche noi: lasciamolo lavorare tranquillo. La società è contenta per come sta gestendo il gruppo e non vedo il motivo per cui si debba cambiare. L'anno scorso, tanto per fare un esempio, Atzori, da dicembre a febbraio, vinse soltanto una partita, eppure rimase al suo posto in panchina'.

Intanto sabato, alle 18, c'è la Samp: 'Non dobbiamo consentire ai blucerchiati nemmeno di respirare. La Reggina dovrà essere cattiva, sportivamente parlando, aggredendo sin da subito la Sampdoria. Dico questo perché i nostri avversari hanno qualità e se li lasceremo giocare ci faranno male. Abbiamo le possibilità per vincere, ma serve una prestazione diversa rispetto a Verona'. Ma dove può arrivare la Reggina? 'Se avremo una certa costanza di rendimento - risponde Giacchetta -  potremo disputare un campionato da protagonisti. La classifica per il momento ci sorride, anche se non bisogna mai accontentarsi. I conti li faremo alla fine e speriamo di raggiungere qualcosa di importante'. Il ds crede ciecamente nelle potenzialità della squadra, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo: 'Davanti siamo forti e credo anche superiori al Torino'.