Reggina-Cittadella:| Le voci dallo spogliatoio
Sabato nero per la Reggina, che non solo cede in casa (inaspettatamente) 1-0 contro il Cittadella, ma riceve pessime notizie dagli altri campi, scivolando al sesto posto in classifica. A decidere è il gol firmato, dopo dieci minuti, da Piovaccari. Il resto della partita è fatto di continui, ma assai confusi e talvolta prevedibili, tentativi della Reggina di pareggiare. Le recriminazioni contro l'arbitro Candussio, che annulla un gol agli amaranto e non concede un rigore che sembra piuttosto evidente, non cancellano, comunque, il brutto scivolone interno degli amaranto (il secondo stagionale). Per gli amaranto, adesso, diventa fondamentale il prossimo match contro il Torino. Il Cittadella di Foscarini, dal canto suo, vince una partita giocata con cinismo e ordine e rilancia, con l'importante successo esterno, le proprie speranze di salvezza.
REGGINA
Il portiere della Reggina, Christian Puggioni: 'Il Cittadella ha fatto una gara su cui Nereo Rocco avrebbe preso appunti. Noi, invece, abbiamo creato numerose palle gol, ma siamo poco lucidi per la troppa voglia di raggiungere il risultato. Piangersi addosso non serve, adesso c'è solo da fare quadrato: mancano sette partite, dipende tutto da noi'.
CITTADELLA
Il tecnico del Cittadella, Claudio Foscarini: 'Abbiamo sofferto, è vero, ma ciò che è importante, oltre al risultato, è lo spirito di sacrificio dimostrato dalla squadra. La chiave della vittoria, probabilmente, è stata riuscire a chiudere bene gli esterni della Reggina, perché Colombo e Rizzato sono due giocatori molto temibili'.