Breda sotto accusa:| Reggina, ora si cambia!
Il pareggio ottenuto in casa del Crotone, con la Reggina che, passata in vantaggio e in superiorità numerica, si è fatta recuperare, non è andato giù in casa amaranto. Se dopo il ko interno con il Torino Roberto Breda era finito sul banco degli imputati, dopo la sfida di sabato uno tsunami di critiche è stato mosso contro il tecnico amaranto. Reo, secondo l'ambiente, di assumere un atteggiamento troppo prudente e catenacciaro. Lo stesso atteggiamento, però, che ha portato alle quattro vittorie consecutive. E, come quasi sempre succede, quando si vince tanti particolari passano sotto traccia.
Breda adesso è chiamato a fare delle scelte. Con l'atteggiamento delle prime giornate la squadra creava occasioni a iosa, ma al contempo non dava la giusta copertura a una difesa che, nei singoli, non offre grosse garanzie. Le sconfitte contro Empoli e Juve Stabia hanno portato a un cambio di strategia: difesa e contropiede. In questo modo la Reggina ha assunto un'identità precisa e ha ottenuto risultati importanti (aiutata anche dalla dea bendata), tranne che nelle ultime due partite. Il rientro di Bonazzoli adesso sembra far propendere l'ago della bilancia verso un atteggiamento più propositivo. Lo stesso capitano amaranto ha ammesso schiettamente di 'non andare a nozze con questo gioco', che esalta la velocità di contropiedisti come Ragusa e Ceravolo, ma non le sue qualità tecniche e fisiche da ariete. Breda dovrà dunque trovare la formula giusta, consapevole che, alla fine, ciò che più conta è il risultato.