Finisce con una vittoria esterna l'attesa sfida del 'Giglio' fra Reggiana e Salernitana. Uno 0-1 che fa felici i granata campani, i quali tornano alla vittoria esterna dopo quasi tre mesi e tengono gli emiliani a distanza di cinque punti e fuori matematicamente dai playoff. Partita bella fin da subito, nonostante il caldo torrido (quasi 30 gradi a Reggio Emilia), con gli uomini di Breda più pericolosi in almeno tre occasioni, con altrettante ottime risposte dell'estremo emiliano Manfredini. L'undici di Mangone tiene basso il ritmo partita, senza però creare molto sotto porta. Il gol partita arriva al 14' della ripresa: punizione dal lato corto sinistro dell'area della Reggiana e Altobello, lasciato colpevolmente solo, sbuca da dietro sorprendendo tutti e battendo, di piatto destro e senza problemi, l'incolpevole Manfredini. Il risultato non cambia più e così è la Salernitana a fare meritatamente festa e a sognare ancora la serie B.

REGGIANA

L'allenatore della Reggiana, Amedeo Mangone: 'Abbiamo cercato di vincere ma non eravamo noi. Solo nei primi 20 minuti abbiamo creato qualcosa. La Salernitana ha meritato, ha fatto valere la maggior qualità e sono stati bravi a sfruttare le loro occasioni. Da parte nostra l'impegno c'è stato, anche se dispiace per il gol preso da palla inattiva. La stagione non è ancora finita, manca una partita ed i conti li faremo alla fine, abbiamo il dovere di onorare anche gli ultimi 90 minuti. Comunque abbiamo dimostrato di mancare nelle partite decisive, anche se nel momento più difficile dell'annata abbiamo infilato tre vittorie di fila. La nuova società? Ci è stata vicina, così come i tifosi. Per l'anno prossimo non so se sarò ancora qui, ne parleremo dopo Pavia, anche se io cambierei l'allenatore...'.

SALERNITANA

L'allenatore della Salernitana, Roberto Breda: 'La Reggiana veniva da tanti risultati utili in casa e anche oggi ha fatto bene. E' stata una partita difficile e bella, anche da vedere. Oggi siamo stati bravi e fortunati, avendo vinto su un episodio, che per noi è stato di vitale importanza. La Reggiana è stata un osso duro e bisogna farle i complimenti, anche perché, a tratti, ha giocato il miglior calcio del campionato. Per noi è stato importantissimo il mercato di gennaio, dove abbiamo trovato le soluzioni che cercavamo. I playoff? Non sono ancora ufficiali, quindi non ne parlo ancora'.