Reggiana-Ravenna:| Le voci dallo spogliatoio
La Reggiana non si ferma più. Con l'obiettivo playoff sempre più nel mirino, la squadra di Mangone conquista la sua terza vittoria consecutiva, batte il Ravenna 3-0 ed elimina definitivamente la compagine romagnola dalla corsa alla post season. Davanti a poco più di 1.500 spettatori accaldati, i 22 protagonisti non offrono granchè. L'unico lampo della prima frazione è proprio il primo dei tre gol: al minuto 19 lo scatenato Romizi (appena convocato da Ferrara nell'Under 21) conquista una punizione dai 25 metri che lo specialista Viapiana mette alle spalle del non incolpevole Pellegrino. Nella ripresa la musica non cambia e la Reggiana fa subito il bis: tre minuti ed Alessi trova il raddoppio con un tiro imprendibile dai 25 metri. Nemmeno l'espulsione di Guidetti sveglia la squadra di Rossi, e così è Lanna che, al 72', trova la rete per il 3-0 finale.
REGGIANA
L'allenatore della Reggiana, Amedeo Mangone: 'Stiamo facendo bene. Il merito di questi risultati positivi è tutto dei ragazzi, che insieme formano un grande gruppo. Nel momento di massima difficoltà stagionale lo spogliatoio si è cementato e in campo tutti corrono e tutti si aiutano. L'esempio da seguire è quello di Temelin: ha perso il posto da titolare nel nostro momento più difficile, ma ogni volta che viene chiamato in causa dimostra sempre grande attaccamento a questa maglia e a questa società. La partita di oggi è stata interpretata in maniera intelligente: abbiamo allargato spesso il gioco per dare la possibilità a D'Alessandro e Lanna di spingere molto'.
RAVENNA
L'allenatore del Ravenna, Leonardo Rossi: 'E' stata una partita strana. Dopo un buon primo tempo, nella ripresa siamo spariti dal campo, complice anche il 2-0 dopo pochi minuti. Il gol di Alessi ci ha letteralmente tagliato le gambe. La Reggiana ha dimostrato di essere una grandissima squadra, ha ottime qualità e si vede, mi è veramente piaciuta. Noi dobbiamo stare sereni. Ora dobbiamo pensare solo alla salvezza e lasciare stare il sogno playoff, ma se penso che quattro mesi fa lottavamo per l'ultimo posto con la Paganese, mi sento tranquillo. L'assenza di Sciaccaluga non ha fatto la differenza: noi puntiamo sul gruppo e giustificare la sconfitta di oggi con l'assenza di Paolo sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di tutto il resto dei ragazzi'.