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    Milan, è boom dei ricavi: i segreti della strategia di RedBird

    Milan, è boom dei ricavi: i segreti della strategia di RedBird

    • Marcel Vulpis
      Marcel Vulpis
    Prosegue il processo di internazionalizzazione del marchio “A.C. Milan”, con particolare attenzione al mercato statunitense. Quest’estate i rossoneri hanno partecipato ad un importante evento negli States (il “Soccer Champions Tour 2023”), i cui numeri di sintesi sono stati svelati, su Linkedin, in un post a firma Halajie Barjiee, responsabile, da circa 1 anno, della comunicazione corporate della squadra lombarda.

    Nel complesso sono stati percorsi oltre 40mila chilometri, fermandosi tra l’altro in due città iconiche come Los Angeles e Las Vegas, dove l’undici rossonero ha affrontato, in tre amichevoli l’èlite del calcio europeo: la prima contro il Real Madrid al Rose Bowl di Pasadena, la seconda, sempre nel contea di L.A., contro la Juventus, al Dignity Health Sports Park, la terza ed ultima contro il Barça all’Allegiant stadium di Las Vegas.

    Intercettati più di 120mila spettatori, senza dimenticare i cinque eventi dedicati esclusivamente ai tifosi, con un fan village in ogni gara ufficiale, oltre a numerose attivazioni per i partner, incontri istituzionali e di business. E ancora decine di interviste e incontri stampa.

    Occasioni di comunicazione che hanno generato oltre 1.000 articoli, a cui bisogna aggiungere le collaborazioni con influencer e media, che hanno partecipato a match e iniziative extra calcistiche, condividendo contenuti esclusivi o rilasciando dichiarazioni sul marchio Milan, tra cui LeBron James (ala dei L.A. Lakers/NBA), Paolo Banchero (Orlando Magics/NBA), Gary Payton jr. (Golden State Warriors/NBA), Angels FC (team di calcio femminile di Los Angeles), Bleacher Report (sito web, con sede a San Francisco, dedicato ai tempi dello sport), l’emittente tv ESPN, la rivista maschile Esquire e molti altri soggetti.

    Il tour è andato oltre le aspettative iniziali. Un’occasione unica per preparare l’inizio ufficiale della stagione e accelerare il percorso di crescita in ambito internazionale: rafforzando reputazione e legame emotivo con tutti gli stakeholder (a partire dai tifosi, business partner e istituzioni).

    Grazie al tour negli USA il Milan è riuscito a consolidare il proprio posizionamento in uno dei principali mercati internazionali (la Major League Soccer, l’equivalente della Serie A italiana, è cresciuta in misura esponenziale negli ultimi cinque anni). Un’area geografica in cui il calcio (anche se sarebbe meglio parlare di “soccer”) ha ancora un forte potenziale, in vista dei prossimi Mondiali di calcio 2026 (si giocherà negli States, in Canada e in Messico).

    Solo negli Stati Uniti Milan ha oltre 43 milioni di fan (dati Nielsen); è il brand calcistico italiano più conosciuto (dati YouGov); può contare su una rete di 16 fan club ufficiali e ha attivato collaborazioni strategiche con icone dello sport e dell’intrattenimento a tutto tondo, come gli Yankees, New Era, Warner Bros., Apple Music o ancora Rocket League (videogioco fantasy dedicato al calcio sviluppato da Psyonix Studios). Un mercato in cui ha le radici proprio la proprietà rossonera, ovvero il fondo RedBird Capital Partners (nato nel 2014 su impulso di Gerry Cardinale, attuale proprietari del club), le cui competenze nello sport-business, media ed entertainment sono fondamentali per il futuro.

    Sempre sulla strada della internazionalizzazione del brand è l’inaugurazione recente dello store all’aeroporto di Malpensa, tra i maggiori hub aerei nazionali e internazionali (situato all’interno del terminal 1, nell’area partenze Schengen). Nel 2022 Malpensa ha visto transitare oltre 21 milioni di passeggeri e 700 mila tonnellate di merci, collocandolo rispettivamente al secondo e al primo posto in Italia. La scelta di aprire questo nuovo punto vendita rientra all’interno della strategia rossonera di sviluppo in ambito retail, che ha visto anche la ristrutturazione del negozio ufficiale di San Siro, così come l’apertura del matchday o di pop-up store nazionali/internazionali a Milano centrale, Riyadh (durante la Supercoppa Italiana) e, appunto, durante lo US Tour (nelle città di Los Angeles e Las Vegas).

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