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    Rebrov: 'Vogliamo regalare una gioia all'Ucraina in un momento difficile. Su Shevchenko e Spalletti...'

    Rebrov: 'Vogliamo regalare una gioia all'Ucraina in un momento difficile. Su Shevchenko e Spalletti...'

    Il ct dell'Ucraina Sergej Rebrov, direttamente dalla sala stampa di San Siro, ha presentato la sfida contro l'Italia:

    A che punto è la formazione? Ci sarà Matvijenko?
    "Abbiamo alcuni problemi, però oggi si allenano tutti. Abbiamo 22 calciatori e tre portieri, dobbiamo fare delle scelte, prima dell'allenamento posso dire che non ci sono traumi che impediscono ai calciatori di partecipare alla partita".

    Sono trascorsi solo due giorni dalla sfida contro l'Inghilterra, come sta la squadra?
    "La nostra squadra sta recuperando, oggi avremo un allenamento per conoscere il campo e per prepararci alla gara di domani. Ci sono solo due giorni, ma intanto i giocatori si stanno preparando".

    Come sta Yarmolenko? Cosa pensa dell'Italia?
    "Yarmolenko si sta allenando, non è al 100% ma negli ultimi 3-4 giorni s'è allenato con gli altri e quindi sta bene. Per quanto riguarda l'Italia, è vero che ha pareggiato ma a Skopje il campo era complicato. La squadra italiana ha giocato con grande intensità, volevano vincere quella partita e sono sicuro che domani saranno altrettanto forti".

    Quanto è difficile in così poco tempo unire la preparazione di chi è in Ucraina e di chi è all'estero?
    "Noi cerchiamo di ragionare e sappiamo che durante questa pausa c'è poco tempo e dobbiamo restare concentrati. Sono contento perché siamo riusciti a creare un gioco di squadra".

    E' stato compagno di squadra di Sheva, quanto è importante per voi? E' qui con voi? Quanto è importante per il vostro paese questa Nazionale? "Lui dà supporto a tutti, non soltanto a noi. Per noi ciò che sta facendo e per come ha giocato in Italia lui è l'esempio di un grande ucraino. Noi viviamo grazie alle nostre forze armate d'Ucraina e viviamo anche per loro, i nostri calciatori sanno perché stiamo giocando e lo spirito avuto contro l'Inghilterra è figlio di quell'atteggiamento lì"

    Che emozione sarà giocare a San Siro? L'Italia sotto pressione per voi è un vantaggio?
    "Per loro è una gara molto importante ma lo è anche per noi. Dobbiamo restare concentrati sul nostro gioco, se non lo facciamo ci ritroviamo in difficoltà".

    L'Ucraina non ha mai vinto contro l'Italia
    "L'Italia è una squadra fortissima, una squadra top e non è mai stato facile giocare contro di loro. Per domani dobbiamo essere pronti a fiduciosi per conquistare un risultato positivo a San Siro".

    L'Italia non è al meglio...
    "Non capisco perché si dica ciò, ho visto il loro gioco ed è di livello. Non hanno vinto ma stanno comunque mostrando un livello molto".

    Vi giocate il secondo posto contro l'Italia. Su cosa farete leva per battere l'Italia?
    "Credo che giocare qui per noi è importante, sappiamo cosa sta succedendo nel nostro paese e giocare a livello internazionale, presentare la squadra a questo livello, per noi è importante. Abbiamo grande rispetto per l'Italia ma noi dobbiamo mostrare la nostra forza, anche se il calcio non è tra le prime cose nel nostro paese. Però contro l'Inghilterra abbiamo mostrato grande carattere ed è stato molto apprezzato".

    Il cambio di ct da parte dell'Italia è un vantaggio o uno svantaggio?
    "Ho visto partito di Spalletti al Napoli, ha vinto lo Scudetto e ho il massimo rispetto di questo allenatore. Contro la Nord Macedonia ho visto i suoi cambiamenti e i calciatori sanno cosa stanno facendo in campo, per noi quella di domani sarà una gara molto difficile e siamo pronti".

    Che messaggio mandate ai tifosi ucraini presenti qui che domani verranno a sostenervi?
    "Siamo molto grati a tutti gli ucraini che domani saranno qui, ma il sostegno è per tutto il paese perché domani milioni di ucraini vedranno la partita e la partita sarà per tutti loro".

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