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Real, Zidane apre all'addio: la Juve è pronta se Sarri fallisce in Champions
IDEA POCHETTINO - A decidere il futuro di Sarri sarà, con ogni probabilità, il percorso europeo della Juve. Ma intanto sono diverse le ombre che già tormentano i sonni del tecnico. A partire da Mauricio Pochettino, già valutato prima di scegliere Sarri e libero dopo la fine dell’avventura col Tottenham, e pronto a una nuova sfida. L’argentino a Torino piace, nonostante costi non poco: ha il phisique du role giusto e precedenti in Europa giovani ma importanti. Ma attenzione, perché nelle ultime ore si è riaperta una pista che porta dritto a Zinedine Zidane, fresco campione di Spagna con il Real.
L'APERTURA - Proprio Zizou oggi, interpellato sul proprio futuro, ha glissato, non chiudendo la porta ad un nuovo addio ai Blancos: “Nessuno sa cosa succederà e per questo io non parlo del prossimo anno. Ho un contratto (con il Real, ndr), mi piace stare qui e mi godo ciò che ho fatto, però - ha specificato Zidane - non si sa mai cosa può succedere nel calcio”. Una scintilla che contribuisce a riaccendere un amore mai del tutto sopito. Zidane era il prescelto di Agnelli per la sostituzione di Allegri. Per il patron c’era il francese prima di tutti. Difatti c’era già un accordo tra i due, un patto rotto su richiesta di Zidane, richiamato in fretta e furia, a metà stagione, dal Real dopo l’interregno Solari.
JUVE ATTENTA - Zizou ha appena condotto il Real al trionfo in Liga, ad agosto tenterà la rimonta, in Champions, contro il City, ma il rapporto con il presidente Perez resta tribolato. Così come la sua storia (recente) a Madrid. La Juve osserva la situazione, pronta ad agire qualora si creasse un’opportunità. Fermo restando che, almeno ad oggi, Sarri ha ancora il proprio destino in mano. Se però non dovessero arrivare le risposte giuste dalla Champions, Agnelli tornerà a pensare a Zidane.
@andreasereni90