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Real Madrid, tutti i numeri dietro la crisi: quanto si sente l'assenza di CR7
Una chiave di lettura di questa situazione può essere trovata nella scarsa vena realizzativa del reparto offensivo dei Blancos. Il Real Madrid, quinto in classifica con 30 punti, a -10 dal Barcellona capolista, occupa la stessa posizione anche nella graduatoria dei gol realizzati: 26 reti in 18 partite di campionato. Perfino il Levante (30 gol) ed il Celta Vigo (28), rispettivamente decimo e quattordicesimo in classifica, ne hanno segnati di più. Se poi si fa un confronto tra l’attacco dei campioni d’Europa in carica e quello del Barcellona, il paragone è impietoso: i Blaugrana hanno realizzato 50 gol, quasi il doppio.
Il miglior marcatore dei madrileni è Karim Benzema con 7 centri. Dietro il francese troviamo Gareth Bale e Sergio Ramos, un difensore, entrambi a quota 4. Messi da solo, miglior marcatore del Barcellona e capocannoniere della Liga, ha segnato 16 reti, uno in più del trio appena citato. A quelli del fuoriclasse argentino si aggiungono i 12 gol di Luis Suarez e i 7 di Ousmane Dembélé.
Soltanto in due delle ultime cinque partite di campionato il Real Madrid è riuscito a realizzare più di un gol: nella sfida casalinga contro il Valencia, vinta per 2-0 e, nel pareggio in trasferta sul campo del Villarreal per 2-2. Negli altri tre match, oltre alla sconfitta della scorsa giornata contro la Real Sociedad appunto, sono arrivate due vittorie di misura, entrambe con il punteggio di 1-0 contro i di certo non irresistibili Huesca e Rayo Vallecano, rispettivamente ultima e penultima forza del campionato.
Forse, la causa di questi numeri non da Real Madrid è spiegabile nella mancanza di due lettere ed un numero: CR7.