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    Real Madrid, continua la dinastia Zidane: Enzo in gol al debutto

    Real Madrid, continua la dinastia Zidane: Enzo in gol al debutto

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    Portare un cognome pesante sulle spalle può essere un peso troppo grande per i giovani, che spesso non riescono a rispettare le aspettative (a volte esageratamente alte) nei loro confronti e finiscono per fallire le grandi occasioni. C'è chi però quando chiamato in causa risponde alla grande e dimostra di poterci stare benissimo negli scomodi panni del padre: è il caso di Enzo Zidane, figlio maggiore di Zizou, che chiamato in causa da papà con il Real Madrid non ha fallito. Entrato nella ripresa del match di Copa del Rey contro il Leonesa, debutto assoluto con i blancos, Enzo (chiamato così in onore di Enzo Francescoli, fantasista urugaiano idolo di Zinedine) ci ha messo solo 18 minuti per rendere l'esordio indimenticabile: prima presenza e primo gol con la maglia del Real Madrid per lui, sotto gli occhi soddisfatti e compiaciuti del suo padre/allenatore (che trattiene l'entusiasmo a partita in corso e si limita a una composta esultanza). Senza CR7, Bale e Benzema è un altro Zidane a illuminare il Real Madrid che per una notte si fa vintage e torna Galactico.

    PARLA ZIZOU - Al termine di Real Madrid-Leonesa poi (vittoria per 6-1 dei blancos) l'allenatore Zinedine Zidane ha parlato anche del figlio Enzo, gol al debutto: "Sono contento di lui come padre e come allenatore per il gol e per quello che ha fatto. Se mi tolgo i panni dell'allenatore anch'io sono felicissimo, ma ci tengo a ribadire che prima di tutto sono contento come allenatore. Quando saremo a casa gli dirò alcune cose, ma ora come allenatore sono contento di tutto".

    PARLA ENZO - E dopo papà Zizou anche Enzo Zidane ha parlato entusiasta: "Sono molto felice, è un sogno il debutto per di più al Santiao Bernabeu! Ho sempre sperato in questo momento ed è arrivato. Lo spogliatoio? Non si smette mai di imparare, sono i migliori del mondo, ogni giorno ti rendi conto di quanto sia spettacolare l'ambiente, i compagni ti aiutano sempre e danno consigli. Il gol è un sogno, che potrei chiedere di più? Ora devo continuare a lavorare. La maglietta? E' per mia madre, è sempre con noi per aiutarci".

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