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    Real Madrid, Benzema: 'Ronaldo? Non so se sta bene alla Juve, il mio contratto scade nel 2022...'

    Real Madrid, Benzema: 'Ronaldo? Non so se sta bene alla Juve, il mio contratto scade nel 2022...'

    • Marina Belotti
    L'attaccante del Real Madrid Karim Benzema, intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara di Champions contro l'Atalanta, ha parlato anche del suo futuro, del rapporto con Cristiano Ronaldo e del possibile ritorno di quest'ultimo a Madrid: "Con Cristiano ho fatto tante cose a Madrid, tanti assist, ma sono passati tre anni e ora gioca in un’altra squadra, Cristiano non so se sta bene o meno alla Juve, con me si è comportato molto bene, fa sempre gol, non so se potrà tornare".

    CONTRATTO IN SCADENZA- "Ogni giorno che passa sono nella squadra e mi godo ogni gara e ogni allenamento, il mio contratto è solo fino al 2022 è vero, io vorrei rimanere al livello del Real Madrid, le porte per me sono sempre aperte".

    ATALANTA- "L’avversario è molto valido, domani loro cercheranno di fare il meglio, il vantaggio non ci serve a niente, noi siamo preparati ad entrare in campo per vincere. Non so se c’è un favorito, oggi squadre più grandi possono perdere con quelle più piccole e tutti possono arrivare in finale, noi possiamo arrivare più avanti e non credo che il calcio spagnolo sia a un più basso livello di altri, fanno anche loro fatica. Chi lo vuole di più andrà avanti. L’Atalanta gioca molto bene, è disciplinata ma noi giocheremo con la nostra idea di stile di calcio, domani sarà difficile ed entreremo in campo per vincere e dimostrare che vogliamo andare avanti.".

    HAZARD- "Hazard non ha avuto molta fortuna, mi rattristo un po’ per lui perché è un giocatore top che ci potrebbe aiutare, anche lui è triste perché vorrebbe dimostrare di essere una star, abbiamo bisogno anche di lui".

    PRESSIONE DA GOL- "La pressione c’è sempre in questo club, la sopporto fin da piccolo perché gioco nel Real, abbiamo tante occasioni per fare gol in allenamento, lavoriamo per farne sempre di più, alla fine vinciamo le partite e ogni anno l’avversario diventa sempre più forte e più chiuso. Lavoriamo duro ogni giorno per fare più gol. Non credo che io debba salvare la squadra ma solo aiutarla cercando di segnare sempre di più e sempre meglio ma il resto degli attaccanti cercano anche loro di fare gol, abbiamo tante occasioni, c’è anche il fattore fortuna che aiuta, ma spesso le difese avversarie si chiudono tanto.Il calcio non sono solo gol, un giocatore deve dare altro oltre ai gol, quanto più aiuti la tua squadra e più fai gol ma l’importante è la vittoria".

    33 ANNI- "Cerco sempre di prendermi cura di me stesso e allenarmi, penso che alla mia età adesso tanti giocatori possano continuare a questo livello alto. Io mi alleno molto bene tutta la settimana e continuerò così perché mi piace tantissimo il calcio di alto livello. La mia posizione nel campo dipende, a volte posso rimanere più su o aspettare i miei compagni al centro per terminare la giocata. Tra due o tre anni dipenderà dall mio fisico, ora posso giocare un po’ dove voglio".

    DIFESE CHIUSE- "Il calcio è cambiato molto, le squadre si chiudono bene dietro, cerchiamo di entrare in campo e fare gol ma nell’ultima partita dieci giocatori si sono messi dietro e allora devi cercare di trovare spazi...".

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