Real, Karanka:|'Mou uomo straordinario'
Avra' anche i suoi difetti, ma tra i tanti pregi di Jose' Mourinho c'e' quello di conquistare quasi tutti quelli che lavorano al suo fianco. Jorge Valdano e' una delle eccezioni, ma la conferma dei rapporti forti che lo "special one" riesce a creare e' Aitor Karanka, suo secondo sulla panchina del Real Madrid. "E' un uomo che ha grande umanita' - ha spiegato -. Non lascia indifferente nessuno e dice sempre le cose in faccia e mai alle spalle. Voglio fare due esempi della sua grande umanita': dopo la polemica con Manuel Preciado lo ha chiamato in seguito alla morte del padre del tecnico del Gijon. Poi a Murcia, in una partita valida per la Coppa del Re, l'ho visto piangere mentre parlava con un bambino malato". Karanka spiega che Mourinho "vuole sempre un secondo che ha giocato a calcio e che conosce bene il club, il mio compito e' quello di fargli capire la Liga spagnola, di informarlo sugli avversari e sui vari stadi. Mi aveva preannunciato che spesso sarei andato in conferenza stampa al posto suo, all'inizio non ci ho fatto caso, poi mi sono reso conto che non scherzava". Secondo Karanka la grande forza di Mourinho e' "il grande coinvolgimento di tutti i calciatori e la capacita' di convincere ogni giocatore che non ci sono obiettivi impossibili". Per quanto riguarda la stagione del Real, il bilancio di Karanka e' positivo, ma c'e' un grande rimpianto: "se le cosse fossero andate normalmente in finale di Champions League ci saremmo noi", una piccola e immancabile frecciata al Barcellona che sabato affrontera' il Manchester United a Wembley e che, al termine di due semifinali infuocate, ha eliminato il Real Madrid.