Real e Bayern, grandi d’Europa che non vincono più: cosa c’è dietro alle crisi
Sta pure messo peggio il Bayern, scivolato in quinta posizione (sesta se il Lipsia dovesse vincere) in una Bundesliga che ha perso il suo padrone. Il ruolino di marcia dei bavaresi nelle ultime quattro partite parla chiaro: 2 gol segnati, 7 subiti. In sette giornate il Bayern ha già accumulato la metà (2) delle sconfitte complessive dell’anno scorso, quando vinse il titolo (il 6° consecutivo) a +21 dallo Schalke 04. I campioni di Germania - esattamente come il Real - non vincono da quattro partite. In Bundesliga un pari (contro l’Augsburg) e due sconfitte sempre all’Allianz Arena (contro Eintracht e Borussia Moenchengladbach), in Champions il pari contro l’Ajax. Il gioco è macchinoso, il turnover imposto da Kovac non piace ai big (Lewandowski, Hummels, Muller), Ribery e Boateng sono pallide fotocopie di loro stessi. L’ultimo ko - lo 0-3 casalingo contro appunto il Gladbach - è una ferita aperta che come sempre succede in casa-Bayern è servita da pretesto per i soliti attacchi frontali contro l’allenatore, quel Nico Kovac che all’Eintracht aveva lavorato molto bene ma che si trova ora a gestire una situazione più grande di lui. Critiche gli vengono rivolte dall’interno dello spogliatoio (James Rodriguez si è lamentato) e dall’esterno (Matthaus l’ha apertamente attaccato). Se non riprende in mano la situazione, il croato rischia di dover chiudere subito la sua avventura sulla panchina bavarese. Indovinate un po’ chi potrebbe essere il sostituto? Quella vecchia volpe di Jupp Heynckes, sempre lui, ancora lui.